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Il ceo di Intesa Sanpaolo neolaureato in ingegneria gestionale al politecnico di Bari Cerimonia nei giorni scorsi

Carlo Messina con il Rettore Francesco Cupertino mostra la laurea in ingegneria gestionale

Di seguito un comunicato diffuso dal politecnico di Bari:

Come sarà l’economia del prossimo futuro che ci attende dietro l’angolo all’ombra di cambiamenti epocali, globali in corso? Carlo Messina, consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, uno dei gruppi bancari più importanti d’europa e  da oggi neo Ingegnere Gestionale del Politecnico di Bari, è fiducioso. Ad un 2022 positivo per il nostro Paese – dice – seguirà un 2023 con un PIL in ritirata che dovrà servire però da rilancio dell’economia nel 2024. E così, come in una sequenza immaginata, l’arco dell’economia italiana dovrà tendersi e indietreggiare con la sua freccia dello sviluppo per il 2023 per scoccare in avanti nel 2024. Il sud – secondo Messina – ha grosse potenzialità, ognuno però, deve fare la propria parte aggiunge. Intesa Sanpaolo vuole contribuire con propri investimenti sui territori del sud per valorizzare le sue energie che sono anche dell’intero paese.

Ma cosa pensa della laurea ricevuta dal Politecnico di Bari? “E’ un grande riconoscimento di cui sono veramente orgoglioso” – dice il leader di Intesa Sanpaolo”. Il Politecnico di Bari indubbiamente è una istituzione eccellente. Rappresenta un punto di forza per tutto il sud e anche il posizionamento in questi nuovi progetti finalizzati all’energia come leader, da una chiara capacità di avere una visione strategica per il futuro. Questo è il polo dell’energia e rappresenta il settore più importante su cui fare leadership fra tutti gli altri atenei. Qui c’è un potenziale enorme e anche un ottimo corpo docente e un ottimo rettore”.

 

Queste considerazioni hanno trovato spazio nella cerimonia di questa mattina nell’aula magna del Dipartimento di Architettura, Costruzioni, Design (ex Dicar) del Poliba dove ha avuto luogo la cerimonia di consegna del diploma di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, al CEO di Intesa Sanpaolo. Il Rettore ha dato inizio alla cerimonia con la presentazione dell’ateneo, sottolineando il ruolo di spicco del Poliba tra le università italiane sul palcoscenico internazionale e nazionale come ufficializzato dall’ANVUR. La storia del Politecnico – è stato detto – è una storia recente se misurata con ben più antichi atenei ma che con caparbietà e lavoro si è imposto all’attenzione del territorio regionale e nazionale divenendone punto di riferimento scientifico accreditato e riconosciuto.

La prof.ssa Ilaria Giannoccaro, ordinario di ingegneria economico-gestionale, nella partcipata laudatio ha ricordato lunghi tratti e caratteristiche del percorso professionale di Carlo Messina. Nato a Roma, 60 anni, banchiere e dirigente d’azienda, dal 2013 consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo il maggiore istituto bancario italiano e tra i primissimi gruppi bancari dell’eurozona. Laurea in Economia e Commercio presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma nel 1987, Messina ha iniziato la sua carriera in Banca Nazionale del Lavoro. Nel 1996 passa al Banco Ambrosiano Veneto l’incarico dove diventa Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione. In Banca Intesa, dal 1998 percorre la carriera interna sino a Direttore Centrale Responsabile della Direzione Pianificazione e Controllo. In Intesa Sanpaolo dal 2007, nel 2013, assume le cariche di direttore generale, responsabile della Divisione Banca dei Territori, consigliere delegato e CEO nel Consiglio di Gestione. Successivamente Carlo Messina ricopre le cariche di consigliere delegato e CEO nel consiglio di amministrazione e di direttore generale. Nell’ambito del settore bancario europeo è Nominato Best CEO in the European banking sector negli anni 2017 e 2020 secondo la Classifica stilata da “Institutional Investor”. Docente di Economia degli Intermediari Finanziari presso la Luiss Business School e Finanza Aziendale presso l’Università Politecnica delle Marche è membro del Comitato Esecutivo dell’ABI, Consigliere dell’Università Bocconi, Visiting Fellow presso la Oxford University, Said Business School, Centre for Corporate Reputation. Numerosi i riconoscimenti. Tra questi: Premio “Guido Carli”, banchiere dell’anno (2015) – Milano Finanza Global Awards; Executive Master in Finance Honoris Causa (2016) – CUOA Business School Corporate Social Responsibility Award (2017); Foreign Policy Association Premio Guido Carli (2018) – Fondazione Guido Carli.  Cavaliere del lavoro (2017).

E’ stato invece, il prof. Giuseppe Carbone, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Matematica, Management a riassumere il percorso e le motivazioni che hanno indotto dapprima il Dipartimento, poi il Senato Accademico a riconoscere a Carlo Messina la laurea magistrale in Ingegneria Gestionale. Senato che così si espresso: “Per l’elevato profilo culturale dell’economia e del management e del contributo da lui dato allo sviluppo di strumenti operativi per il sistema bancario e finanziario italiano”.

 

Le foto di rito è la consegna della pergamena di laurea del Rettore, Francesco Cupertino al neo ingegnere del Politecnico, Carlo Messina hanno concluso l’evento accademico.


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