L’Acquedotto pugliese ha proposto una soluzione per gli scarichi del depuratore di Carovigno, che attualmente finiscono a Torre Guaceto. Una soluzione che magari poteva essere pensata prima, cioè sversare da un’altra parte, visto che Torre Guaceto è oasi, patrimonio di rilievo internazionale. All’incontro svoltosi alla Regione Puglia, comunque, è stata evidenziata l’ipotesi progettuale: trincee drenanti disperdenti, sul suolo e nelle parti superficiali del sottosuolo. Dire anche bravi, magari, viene difficile. Potevano pensarci prima. E la realizzazione dell’alternativa non sarà cosa di domani: verrà presentata al servizio risorse idriche e alle altre amministrazioni, poi tre mesi di tempo dopo le autorizzazioni, per terminare l’opera.