Di seguito la comunicazione della Guardia di finanza:
I finanzieri del Comando Provinciale di Milano stanno dando esecuzione, in queste ore, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Milano nei confronti di 8 indagati per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, tramite l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per circa 250 milioni di euro. Contestualmente è in corso anche il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni e disponibilità finanziarie per oltre 63 milioni di euro.
Antonio Rosati (foto: fonte la rete) 44 anni, imprenditore molto in voga nel mondo del calcio. Ex vertice societario del Genoa, del Varese. Ai tempi dell’asta per l’acquisto del Bari dal fallimento, era piuttosto palese un suo interessamento concreto. Oggi è stato arrestato dalla Guardia di finanza. Con lui Bruno Limido, ex calciatore della Juventus e del Varese, e l’ex amministratore delegato della società lombarda, Enzo Montemurro, e ancora altre cinque persone. Tutti sono indagati, a vario titolo, per un’ipotesi di frode fiscale da 63 milioni di euro, incentrata sull’attività di Expo Job, trasporti, logistica, facchinaggio attraverso una serie di coop. Loro, con il consorzio Expo Job (per esempio) secondo l’accusa, ottenevano gli appalti perché praticavano offerte migliori. Infatti, sempre secondo l’accusa, non pagavano i contributi ai lavoratori.