Di Nino Sangerardi:
La Giunta regionale pugliese ha ratificato il Protocollo d’intesa fra Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia con oggetto la “ gestione del fenomeno migratorio e promozione di politiche di inclusione sociale e lavorativa della popolazione straniera”.
Tra le finalità dell’Accordo : programmare e realizzare in modo coordinato e condiviso azioni innovative per l’incremento delle rispettive capacità di iniziativa istituzionale e di coinvolgimento di tutti i portatori di interessi e relative competenze necessarie ; rafforzare il sistema di lavoro a rete sviluppato nel tempo di programmazione 2014-2020 tramite iniziative congiunte di consolidamento delle capacità amministrative ai diversi livelli : interregionale e transnazionale, regionale e locale.
Inoltre migliorare i programmi di inclusione socio-lavorativa e alloggiativa delle persone straniere presenti in riferimento alle politiche indicate dal nuovo ciclo di Programmazione 2021-2027 nelle sue diverse articolazioni e sviluppare così un approccio condiviso e razionale, integrato e complementare all’utilizzo delle risorse economiche disponibili.
Quindi accrescere i livelli di diffusione delle conoscenze e pratiche significative di intervento maturate negli ultimi anni riguardanti le tematiche con al centro le persone straniere regolarmente presenti, favorendo approcci di valorizzazione in termini di benefici, attuali e potenziali, che esse possono apportare alle economie locali regionali e nazionali, nonché a livello dell’Unione Europea ed extra Unione Europea(nei rispettivi Paesi di origine).
Per quanto riguarda le attività da concretizzare si punta alla co-progettazione di politiche e interventi da attivare nei corrispettivi territori, con particolare riferimento al ciclo Fondi comunitari e nazionali anni 2021-2027, alla realizzazione di studi e ricerche, scambi di esperienze e buone prassi interregionali e transnazionali, visite di studio nelle aree a maggiore problematicità e criticità sociale, monitoraggio del fenomeno delle migrazioni.
Il Coordinamento delle Regioni opererà grazie a una Cabina di Regia strategica e di indirizzo formata da Dirigenti e/o Funzionari, competenti nell’ambito dei flussi migratori, rappresentanti per ogni Regione ed eventuali consulenti con diverse e conclamate professionalità nella materia.
Le Regioni firmatarie del Protocollo individuano nella Regione Sicilia la Regione coordinatrice per il triennio 2022-2025 e comunque non oltre l’anno 2027.
La durata dell’intesa decorre dalla data della sua sottoscrizione, ed ha validità per gli anni 2021-2027.
Un Patto interregionale che non comporta oneri finanziari aggiuntivi per le medesime Regioni a valere sui singoli Bilanci.