Di Agostino Convertino:
Spinta dalla devozione dei martinesi per il loro Santo più amato, La Basilica di San Martino ripropone la sua centralità nella storia del nostro Popolo. Dal 5 novembre e fino al 18 sono in corso i Solenni Festeggiamenti per il Patrono sotto l’attenta guida di Monsignor Peppino Montanaro che ha ideato un programma articolato e interessante, in grado di coniugare i tempi difficili del presente con il plurisecolare ed intimo rapporto intrattenuto dai martinesi col Vescovo di Tours. A partire dalla lunga casistica dei miracoli operati a favore dei devoti concittadini, in particolare il mondo rurale e i suoi massari che a Lui si rivolgevano per ottenere trebbiature abbondanti, rimedio contro le epidemie che affliggevano il bestiame e condizioni metereologiche favorevoli. La cifra artistica di questo inscindibile legame si esprime nella bellezza del simulacro argenteo posto al centro dello spettacolare altare della Basilica: una statua alta 210 centimetri, commissionata nel 1700 all’argentiere beneventano Andrea De Blasio e per la cui realizzazione furono utilizzati 36 chilogrammi di argento (e in minor parte di oro) per una spesa di oltre duemila ducati cui si aggiunse, in epoca successiva, un basamento di 65 centimetri. La Festa dell’11 novembre (San Martino delle Sementi) è quella più importante tra le tre date storicamente dedicate dai martinesi al santo del mantello (le altre sono 17 marzo “San Martino del Sacco” e i primi di luglio “San Martino dell’Aia”) e consta di due momenti distinti, la ricorrenza religiosa e la parte civile, sintetizzati nella tradizione dell’offerta dell’olio – da parte del civismo martinese – che alimenterà la lampada votiva in coincidenza con l’anniversario della morte del santo pannone. Quest’anno spetta alla formazione musicale bandistica “Armonie d’Itria” consegnare l’olio prima di un concerto che si preannuncia bellissimo. Il programma presenta altri appuntamenti di spicco che riportiamo dalla locandina ufficiale. Concluderà ufficialmente l’intenso percorso di fede la consegna del Sigillo Martiniano della Solidarietà – 18 novembre ore 19.30 in Basilica – all’imprenditore Giovanni Cassano presidente del Gruppo General Trade – Happy Casa di Martina Franca.