Alcune sere fa l’accaduto. È stato pure filmato da chi era lì, lungi dall’aiutare la ragazzina che veniva presa a calci e pugni. Una un po’ più grande di lei pretendeva i soldi per comprare le sigarette. Niente soldi, dunque pestaggio. Almeno in otto, giovanissimi, contro una. Questa è la ricostruzione sul motivo del l’esecrabile atto di violenza a San Nicandro Garganico il cui sindaco, già nelle scorse settimane, se l’era presa con bande di giovanissimi e soprattutto con i loro genitori.
La mamma della ragazzina di 2m13 anni vittima del pestaggio ha sporto querela, dopo aver portato la figlia al pronto soccorso di San Severo.
Scrive Matteo Vocale, sindaco di San Nicandro Garganico:
Si stanno diffondendo dei video di un vero e proprio pestaggio, ad opera di ragazzine di 12-13 anni, ai danni di una loro coetanea, avvenuto a Parco S. Michele.
Voglio dire, intanto, di evitarne la diffusione, poiché si tratta comunque di minori e si potrebbe incorrere in conseguenze anche penali.
Al netto del ribrezzo che provo per costoro e del disgusto per coloro che guardano o addirittura filmano senza fare nulla, il problema del bullismo, che viene da lontano, va affrontato con determinazione.
Una decina di ragazze e ragazzi violenti non possono e non devono impedire la ormale e serena vita quotidiana degli altri ragazzi e delle loro famiglie.
Ho convocato tutte le istituzioni comunali che si occupano di Servizi Sociali per condividere azioni e strategie.
Tempo ci vorrà, ma elimineremo questa piaga e questi bulletti dovranno presto fare delle scelte…