In una lettera scritta per i nove mesi dall’inizio dell’invasione (24 febbraio) papa Francesco ha espresso la sua solidarietà per la popolazione ucraina. Una popolazione devastata dalla guerra che, auspica il pontefice, deve essere portata alla fine, con l’impegno diplomatico per fermare l’invasione.
Intanto i russi continuano i loro bombardamenti alle città ucraine ed alle infrastrutture, con l’intento di ridurre il Paese all’impossibilità di utilizzare l’energia elettrica ed i riscaldamenti nell’inverno che già fa registrare temperature glaciali.