Nei mesi scorsi un cittadino, Eligio Curia fu tra i due presentatori della richiesta di accesso agli atti alla polizia locale di Martina Franca.
Richiesta a cui venne dato corso: i due cittadini avrebbero dovuto pagare complessivamente 41,54 euro (fra istruttoriaee copie) era stato comunicato loro dall’ufficio pubblico.
Versata la somma, ottenuti i documenti è scattata la contestazione da parti quei cittadini. Facendo riferimento ad una normativa locale evidenziavano che il costo per l’accesso agli atti era di 10 centesimi per foglio. Nel caso specifico, sette fogli: 70 centesimi di euro.
Il responsabile del provvedimento ha dunque comunicato ai due istanti che, trattandosi di due persone, il costo totale vero era di 1,40 euro ammettendo così che la richiesta di 41,54 euro era infondata e comunicando che sarebbe avvenuta la restituzione del dovuto: 40,14 euro.
Ora si pone una questione della quale l’amministrazione pubblica locale dovrà occuparsi. Per uno che ha contestato ed ha ottenuto ragione si è certi che non vi siano altri casi del genere? E se sì quanti avrebbero diritto al rimborso?