Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, oggi ha presentato l’operazione europea che partirà da domani. Con Triton, operazione congiunta di Frontex, da tre milioni di euro al mese per due mesi, interamente finanziata con fondi europei, finisce Mare Nostrum che è costata 114 milioni di euro all’Italia, quest’anno. Ieri il Consiglio dei ministri ne ha decretato la fine, in coincidenza con l’avvio di Frontex.
Mare Nostrum. La “nostra” operazione. Difficile, contestata, ma è quella che orgogliosamente, gli italiani e quelli del sud in particolare, la Marina, gli altri militari e i civili che si sono impegnati comunque potessero farlo, hanno condotto. Anche in Puglia, quanti sbarchi grazie ai salvataggi di Mare Nostrum. Decine e decine di migliaia di persone salvate, purtroppo ci sono state le tragedie. Oggi finisce Mare Nostrum ed era ora perché l’Italia non poteva farcela più. Ma il ministro fa bene a rivendicarla con orgoglio, che è l’orgoglio del popolo, anche di questa parte d’Italia, protagonista della solidarietà una volta ancora.
Micaela Campana, pugliese, dirigente nazionale Pd, dice “Mare Nostrum ha salvato 152mila persone in mare. L’obiettivo è far tornare il Mediterraneo un mare di speranza”.
A Bari, peraltro, stamani hanno protestato le mamme dei bambini frequentanti la scuola al quartiere Libertà. Si oppongono al trasferimento in quella zona di circa 200 immigrati, che finora era rimasti nell’ex convento di Santa Chiara, poi finito parzialmente a fuoco. Il sindaco Antonio Decaro ha rassicurato le famiglie dei bambini. Se le abbia pienamente convinte, questo è un altro discorso.
