Di seguito il comunicato:
Diffondere la conoscenza della violenza economica di genere e le sue conseguenze devastanti. Questo l’obiettivo del docufilm “Libere di… VIVERE” di Antonio Silvestre, in concorso alla Mostra del Cinema di Taranto con proiezione venerdì 2 dicembre alle ore 15 a Palazzo Pantaleo alla presenza del cast.
Nato da un’idea di Claudia Segre, Presidente e fondatrice della Global Thinking Foundation, alterna testimonianze reali di donne vittime di questo tipo di abusi, a immagini di finzione interpretate dalle attrici Stefania Pascali e Giulia Cappelletti, per oltre un’ora di racconto coraggioso ed emotivamente coinvolgente.
La storia si snoda attorno alla vita di Stella, che dopo il matrimonio e la nascita della prima figlia, si vede costretta a lasciare il lavoro; col passare degli anni l’idillio familiare si trasforma in un inferno, con un marito che le fa pesare ogni giorno di essere l’unica fonte di sostentamento economico. Ma Stella saprà trovare la forza di cambiare quello che pare un destino già tracciato, lanciando un messaggio di speranza e rinascita.
A fare da metafora alla narrazione, infine, c’è il tango, il ballo per eccellenza, rappresentato nelle coreografie di Laura Borromeo, con Tabata Caldironi e Julio Alvarez, e sulle note della Hyperion Ensemble. La colonna sonora è firmata dal maestro Matteo Sartini.
Prodotto da Mario Tani per MAC film, “Libere di… VIVERE” è un’opera corale, alla quale hanno preso parte anche le professioniste che ogni giorno lavorano in Global Thinking Foundation, portando la testimonianza di chi vive queste tematiche nella propria quotidianità professionale, e che vuole anche riassumere agli occhi del pubblico tre intensi anni dell’omonima mostra.
Il docufilm – che trae origine dalla mostra-rassegna socio-culturale del fumetto e dell’arte disegnata itinerante, che in tre anni ha coinvolto più di 6.000 visitatori in 37 tappe, ed oltre 85.000 partecipanti digitali – è stato già selezionato in concorso a numerosi festival di cinema italiani e internazionali, tra cui il Biff Sweden e il Festival del Cinema Europeo, vincendo il premio della giuria studenti all’Ariano International Film Festival.