Di seguito il comunicato:
Esce oggi, online e in libreria, “Eterna”. È il terzo libro della giovane scrittrice Ilaria Spadaccini, di Martina Franca, pubblicato in collaborazione con la New-Book Edizioni, casa editrice indipendente nata nel 2011, che ogni anno seleziona 25 autori talentuosi dal mondo dei social media con l’obiettivo di dare voce alla cultura moderna spesso trascurata, rispettando però il valore letterario e narrativo del manoscritto. La pagina Instagram di Ilaria Spadaccini è infatti un centro di promozione letteraria e culturale che conta oggi più di 22mila follower e che ha da subito conquistato la casa editrice dall’impronta “social”.
“Eterna” rappresenta per l’autrice un inaspettato ritorno alla narrativa dopo una silloge poetica illustrata, intitolata “Papavero Bianco, storia di una consolazione” e pubblicata da Foschi Editore nel 2020.
“Chi siamo senza il nostro passato? Alberi senza radici, piante secche incapaci di possedere davvero il presente. È così che Ottavia avverte sé stessa quando la salute di sua madre Emilia comincia a vacillare. Da quando una brutta malattia mentale l’ha colpita, lei non la riconosce nemmeno più, la chiama Caterina. Ma per Ottavia, Emilia è la sola radice, l’unica famiglia: perderla significherebbe consumare gli ultimi strascichi di aderenza alla vita. La paura e l’ossessione di questo pensiero scuotono Ottavia dalle viscere e la costringono a fare i conti con le domande che per una vita intera si era imposta di ignorare. Chi è mio padre? Da cosa è fuggita mia madre? Viaggi, sogni ricorrenti e balzi temporali che evocano ricordi, guidano Ottavia alla scoperta del proprio passato e del proprio coraggio. A Vietri sul Mare, lontana da casa e dal futuro che sua madre ha costruito per lei, Ottavia troverà non le risposte che cerca, ma quelle di cui ha bisogno per riappropriarsi della propria esistenza e ricominciare a vivere.”
Ilaria Spadaccini presenta oggi il suo ultimo libro a Forlì, città in cui risiede stabilmente dal 2010, assieme a Marco Viroli, direttore artistico de “La Fabbrica delle candele” e in collaborazione con l’assessorato comunale per le politiche culturali giovanili.