Di seguito alcuni comunicati:
Dopo il primo appuntamento a Cursi, fino al 21 dicembre prosegue a Cutrofiano, Campi Salentina, Lecce e nella città spagnola di Valencia il ricco programma di visite guidate, ciclopasseggiate, workshop, laboratori, degustazioni, proiezioni di Mash UP – il Museo si fa Bottega. Il progetto, organizzato da 34° Fuso in sinergia con Confartigianato Lecce e Cosa vedere Srl e in collaborazione con Regione Puglia e Puglia Promozione, intende valorizzare tra i pubblici più giovani, le vie dell’artigianato salentino attraverso un linguaggio fresco e vivace e strumenti innovativi di promozione. Sabato 17 dicembre la seconda tappa approderà, quindi, nel Museo della Ceramica a Cutrofiano che raccoglie e custodisce una ricca collezione di ceramiche e terrecotte tradizionali prodotte dai vasai cutrofianesi. Dalle 10 alle 12, mentre le bambine e i bambini dai 3 ai 10 anni saranno impegnati in attività e giochi all’interno, all’esterno si terrà una passeggiata guidata (anche in LIS) verso le botteghe storiche e quelle ancora attive. Il tornio, l’argilla, gli strumenti necessari e le fasi di lavorazione per la produzione della ceramica saranno raccontati per far comprendere il mestiere del ceramista. Nel pomeriggio invece sono previsti dalle 15 alle 17 il Laboratorio per ragazzi dai 12 anni in su Ceramica POP UP, dalle 17 alle 19:30 il Laboratorio di argilla con il maestro Salvino De Donatis e dalle 17 alle 19 il workshop Tavole imbandite, scambio di usi e idee per abbellire le tavole e accogliere nelle case gli ospiti durante le feste natalizie.
Domenica 18 dicembre terzo appuntamento a La Fabbrica – Museo delle Tabacchine di Campi Salentina. Dalle 10 alle 13 si parte con le visite guidate all’interno del Museo che apre le sue porte ai visitatori, accolti in una calda atmosfera natalizia con caldarroste e degustazione di vini e cioccolata calda. Dalle 15 alle 16:30 “Letture al Focolare”, laboratorio per bambini dai 6 ai 12 anni. Dalle 16:30 alle 18:00 spazio a un visita con la presentazione del progetto “I luoghi della Memoria”. L’archivio delle Tabacchine è un unicum, un patrimonio, con valore artistico, storico, culturale e anche affettivo per chi lo possiede, dove si intreccia la memoria storica del luogo, ex Fabbrica del tabacco, caratterizzato da una proto-architettura industriale e l’Archivio storico, testimonianza del lavoro delle tabacchine (circa 15 metri lineari di carte in corso di dichiarazione di interesse storico). Dalle 18:30 alle 20:30 infine la proiezione di documentario “Arse Vite” di Christian Manno e Alberto Giammaruco, documentario che ha cercato di scavare, con tutta la discrezione possibile, nella memoria dei protagonisti e dei testimoni di una terribile tragedia (la morte di sei tabacchine nel 1960), per rendere un servizio alla memoria di un’intera comunità ancora molto scossa da questo evento tragico.
Mercoledì 21 dicembre doppio appuntamento finale di Mash UP al Museo della cartapesta nel Castello Carlo V di Lecce, dove si ripercorrerà la storia della cartapesta leccese, e a Valencia in Spagna in occasione della manifestazione tesa a promuovere la Via della Seta Europea nell’ambito del progetto europeo Silknow.
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Illustrazioni, artigianato, design, laboratori, arti performative, enogastronomia, musica, fotografia: sabato 17, domenica 18 e martedì 20 dicembre il Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospita Bazart, festa-mercato delle produzioni creative organizzata da Big Sur in collaborazione con Regione Puglia e Puglia Promozione. Bazart è uno spettacolo dell’immaginario, per celebrare e sostenere la creatività, la ricerca, la sperimentazione e le autoproduzioni pugliesi. Sabato 17 si parte alle 16 nella Sala Medievale con il Laboratorio di collage analogico a cura di Valeria Puzzovio. Alle 17 “taglio del nastro” nella Sala Cavallerizza che (anche domenica sempre dalle 17 a mezzanotte) ospiterà, con allestimenti a cura di Maurizio Buttazzo, oltre quaranta espositori tra illustratori, artigiani, birrai e viticoltori, piccoli editori, performer, musicisti e aziende del territorio che accoglieranno il pubblico permettendogli di scoprire da vicino le loro storie, le loro pratiche e le loro produzioni da toccare, vedere, ascoltare, gustare. Alle 18 nelle Sale Nobili il vernissage di Muse, mostra fotografica di Guido Harari che ispira e dà il nome alla rassegna ideata e organizzata dall’associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura che fino al 29 dicembre proporrà oltre venti concerti, spettacoli e laboratori a Bari, Locorotondo, Fasano e Corigliano D’Otranto. Fino al 6 gennaio nelle sale del Castello Volante saranno dunque visibili gli oltre quaranta ritratti di grandi icone femminili della storia della musica dagli anni ’70 ad oggi. Patti Smith, Nina Simone, Joni Mitchell, Laurie Anderson, Fatoumata Diawara, Tina Turner, Kate Bush, Joan Baez, Skin, Debbie Harry, Patty Pravo, Gianna Nannini, Tracy Chapman, Mercedes Sosa, Mia Martini, Loredana Berté, Milva, Siouxsie Sioux sono solo alcune protagoniste delle foto esposte, stampate in una speciale cromia rosso-oro, e accompagnate da un audioguida con la voce narrante del Premio UBU Licia Lanera. Alle 21 (ingresso 5 euro) nella Sala Medievale, la rassegna Muse ospiterà il live di Valentina Magaletti, batterista, compositrice e percussionista il cui obiettivo è quello di arricchire strategicamente una tavolozza folcloristica ed eclettica attraverso un infinito ascolto e la sperimentazione di nuovi materiali e suoni. A seguire (ingresso libero) sul palco, a cura del SEI festival, la cantante, autrice e polistrumentista salentina Rachele Andrioli presenterà i brani di “Leuca“, primo lavoro discografico da solista, uscito per FinisTerre nella programmazione Puglia Sounds Records 2022. Con Radio Bazart, le voci dei protagonisti e il racconto delle loro pratiche risuoneranno attraverso un format radiofonico live grazie a uno studio nomade allestito negli spazi della festa-mercato in collaborazione con Radio Wau, giovane progetto che nasce dall’iniziativa di un gruppo di studenti dell’Università del Salento. Nelle sale e sulle terrazze di Nuvole, il bistrot del castello, a partire dal pomeriggio, degustazione di tisane e cioccolata calda e dolci della tradizione a cura di Kuffiari – la bottega dei sapori che presenta la sua nuova produzione di Natale. La sera invece l’officina del gusto e degli spiriti propone un menù speciale, studiato appositamente per Bazart, a cura della chef Diletta Bagordo.
Domenica 18 dicembre si parte nella Sala Medievale con Argilla meditativa a cura di Viviana Casaluci, in collaborazione con Museo della Ceramica di Cutrofiano e 34° Fuso (ore 15 – iscrizioni 3391880990), un laboratorio per sperimentare la modellazione e la creazione di ceramica dove lavorare l’argilla diventa un modo per esplorare sé stessi, e Arazzi – Stampa fatta in casa dell’artista e designer Elena Campa (ore 16 – iscrizioni 3289535143), una stamperia temporanea in cui si potranno utilizzare timbri modulari per creare pattern, cornici, fiori e decori per realizzare bellissimi arazzi per arredare gli spazi domestici. Dalle 17 si apre nuovamente la Sala Cavallerizza con l’innovativo “mercatino natalizio” di Bazart. Alle 19 il fotografo Guido Harari presenterà, dialogando con Paolo Pisanelli, regista e direttore artistico di Cinema del Reale, i suoi volumi “Remain in Light. 50 anni di fotografie e incontri” e “Fabrizio De André. Una goccia di splendore. Un’autobiografia per parole e immagini” (Rizzoli Lizard). La serata si concluderà alle 21 nella Sala Medievale con il doppio concerto a cura di SEI Festival del giovane cantautore Di Maggio, che ha appena pubblicato il nuovo singolo “Senza il tempo di reazione”, e del trio Mundial, nuovo progetto di Carmine Tundo, Roberto Mangialardo e Alberto Manco. I tre musicisti salentini sono da sempre attivi nel circuito indipendente musicale italiano, collaborano in diversi progetti, tra i quali La Municipàl e Diego Rivera. Nel 2020 decidono di dar vita a questo progetto, nato dalla necessità di sperimentare un percorso sonoro che parta dalle radici della musica pugliese fino ad arrivare alle nuove frontiere dell’elettronica moderna.
Martedì 20 dicembre appuntamento con Bazart OFF una serata dedicata ad arte, gusto e musica. Si parte alle 18 nella Sala Nuvole del Castello Volante con il laboratorio rivolto a bambine e bambini dai 5 anni (iscrizioni 3519137972) a cura dell’artista Emilia Ruggiero, autrice della mostra Woman, progetto pittorico che racconta di donne forti, tenaci, ribelli, sognatrici. Donne creatrici di bellezza e di vita. Donne che hanno imparato a muoversi in un mondo ancora impreparato alla parità e che con determinazione portano avanti, fra mille difficoltà, i propri percorsi. Un tributo alla bellezza indagato profondamente. Dalle 20 negli spazi del bistrot Nuvole, officina del gusto e degli spiriti del castello, una degustazione-racconto dei vini di Funiati Artigiani Viticoltori, condotta dalla wine ambassador Paola Restelli. La cantina salentina fa parte della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, un’organizzazione che si propone di promuovere e tutelare i viticoltori che hanno un approccio artigianale alla produzione, curandone tutte le fasi, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento ed alla commercializzazione del prodotto finale. Alle 21 (ingresso 15 euro – info e biglietti www.locusfestival.it), la rassegna Muse, ideata e organizzata dall’associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura, ospita il concerto di Nada, accompagnata dal chitarrista Andrea Mucciarelli. Cantante, attrice, scrittrice, protagonista assoluta della musica e della cultura italiana da decenni. In una sola parola: artista. Live nella Sala Cavallerizza, Nada presenterà i suoi grandi classici (“Amore Disperato”, “Senza un Perché”, “Ma che freddo fa”, solo per citarne alcuni) e i brani del suo nuovo album “La paura va via da sé se i pensieri brillano”, uscito il 7 ottobre per La Tempesta Dischi.
Il Castello Volante, gestito dal 2017 da BigSur, Coolclub, MultiserviceEco e Comune di Corigliano d’Otranto, in una delle sue vite precedenti, è stato anche un luogo di lavoro, un opificio per l’olio, per il tabacco, uno spazio di trasformazione delle materie prime in qualcosa di nuovo. E questa traccia la conserva nei segni lasciati dal tempo ma anche nel pensiero che anima il nuovo progetto culturale che abita il Castello di Corigliano d’Otranto, concepito come un sistema di officine, un laboratorio permanente in cui progettare e costruire sogni così come oggetti. Accostare la parola arte ad artigianalità è un paradigma che caratterizza il Castello Volante: un luogo dell’immaginazione ma allo stesso concreto. Tutto questo senza dimenticare gli antichi saperi che in queste officine vengono studiati, sezionati e reinventati in chiave contemporanea.