Di seguito il comunicato:
L’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di Martina Franca, diretto dalla dott ssa Grazia Anna Monaco, inaugura un percorso di Pratiche Filosofiche rivolto ai bambini e alle bambine delle classi 3^ e propone un parallelo esperimento per gli adulti, donne e uomini, cittadini e cittadine, variamente coinvolti nella cura e nella responsabilità verso i minori.
Il progetto ha radici nei percorsi dei Pon ideati dalla scuola e realizzati nel precedente anno scolastico per i bambini e le bambine e per un gruppo di donne, anche madri, che hanno chiesto di poter continuare in questo nuovo anno.
Il processo di esplorazione filosofica, a cura della dott.ssa Graziella Lupo Pendinelli, coinvolgerà le classi 3^, le rispettive insegnanti, i cittadini e le cittadine variamente partecipi nella scuola, con figli che frequentano la scuola primaria o la scuola secondaria di primo grado, e cittadine liberamente e variamente interessate.
“Il percorso, inserito nel Piano dell’offerta formativa, attraverso l’esercizio della pratica filosofica – afferma la Dirigente – mira ad essere il luogo eletto per saper porre domande, per esprimere la propria singolarità e la molteplicità dei propri desideri, è un esercizio di riflessione sui propri modi di pensare, di essere, spesso inconsapevoli. Si vuole offrire ai bambini la possibilità di sviluppare ed esercitare il pensiero critico.
I bambini e le bambine conoscono e frequentano con disinvoltura il mondo dei perché, rispondono al personale bisogno di fiducia nel mondo aprendo domande che si rinnovano con costanza e acutezza. Saper ricevere le domande è il primario atto di responsabilità dell’adulto e può avvenire nella misura in cui non si abdica al coraggio di continuare a generarle per sé”.
Il percorso promosso dall’I.C. “G. Marconi”, stimola capacità cognitive, affettive, linguistico – comunicative e sensoriali. Sollecita il processo d’interazione e di socializzazione. Educa alla comprensione delle proprie difficoltà e alla gestione delle emozioni conseguenti; favorisce la meraviglia nella ricerca e nella conoscenza. Inoltre, educa al cooperative learning, potenziando le abilità sociali e relazionali con i pari, sollecita il processo d’interazione e di socializzazione.
“Le Pratiche Filosofiche – continua la Dirigente Monaco – sono attività che dispongono a “riflettere” in modo guidato e condiviso con l’aiuto della strumentazione filosofica (logica, argomentazione, pensiero critico) e di particolari regole procedurali tra cui la sospensione del giudizio, l’analisi delle alternative, il riferimento all’esperienza, l’attenzione al rispetto e alla responsabilità, il pensiero inclusivo, l’interrogazione continua, la messa in gioco di sé, dei propri pensieri e valori, la ricerca di verità e significati che abbiano efficacia pratica. Con gli adulti si propone di esplorare il rapporto tra i sessi da un punto di vista storico, attraverso la letteratura per percorrere i pregiudizi, gli stereotipi discriminanti su base sessuale e di genere. Una pratica di interdisciplinarietà in cui, a partire dalla filosofia, si attraversa storia e letteratura, tecnica e scienza, intrecciate in una ricerca che favorisce l’esperienza della cittadinanza attiva, della comunità e del legame.