A Roma, che oggi è praticamente “chiusa” (dalle scuole ai siti archeologici a varie stazioni della metropolitana) l’allarme meteo è definito “senza precedenti”. Il prefetto esorta a non uscire da casa. Questo, nella capitale. Ma dalla tromba d’aria di Catania (scuole chiuse in mezza Sicilia) al ponte crollato nel reggino all’esondazione di Carrara all’allarme rosso di Piemonte e Liguria ai collegamenti aerei Bolzano-Roma interrotti al fulmine che ha danneggiato il motore di un aereo Ancona-Roma con atterraggio di emergenza a Fiumicino, al vento forte che ha buttato giù alberi a Napoli, all’acqua alta a Venezia con il picco atteso di 135 centimetri, è un continuo. Il maltempo, secondo la protezione civile, fa notizia oggi. Codice rosso in otto regioni, poi allerta esteso a dieci. Fra queste c’è la Puglia. Venti di burrasca su Ionio e medio-basso Adriatico, nubifragi dal mattino e, più probabilmente, dal pomeriggio. Ieri a Bari il vento forte ha abbattuto un albero in piazza Mazzini, nei pressi di una scuola. Danneggiata una macchina. Così come un’auto è stata danneggiata a Taranto: parabrezza rotto, per il crollo parziale dalla facciata di una chiesa (fra l’altro c’è il cantiere per il recupero) nella città vecchia. Il frammento venuto giù ha preso in pieno proprio il vetro.
(immagine: fonte 3bmeteo.com)