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Taranto, errato conferimento rifiuti: prima gli avvisi, poi le sanzioni Locorotondo: messa in sicurezza dell'ex discarica

Errato conferimento primi avvisi 2

Di seguito un comunicato diffuso da Kyma ambiente:

Un’azione finalizzata a tutelare chi si impegna nella corretta raccolta differenziata e segnalare chi non rispetta le regole. A supporto dei cittadini che seguono indicazioni e calendario di conferimento, Kyma Ambiente ha avviato un’operazione specifica a individuare chi conferisce in modo non corretto.

Si inizia con le utenze commerciali (negozi, ristoranti, bar) dei quartieri Talsano, Lama-San Vito, Paolo VI, Tamburi-Lido Azzurro, dove vige il “porta a porta”. Gli operatori che si occupano di svuotare i carrellati, qualora riscontrassero infrazioni, applicheranno un adesivo con un primo avviso. Una segnalazione che avviene in caso di: presenza di rifiuti diversi da quelli previsti, contenitori pieni nei giorni non stabiliti dal calendario di conferimento, utilizzo di bustoni neri e non trasparenti. Con questo primo avviso, il rifiuto non viene raccolto e si invita l’utente a ritirare il sacco/contenitore e a conferire correttamente per il successivo turno di raccolta.

In caso di nuova infrazione, verrà applicato un secondo avviso con cui si comunica che il ritiro dei rifiuti non viene effettuato per errato conferimento, si invita nuovamente l’utente a ritirare il sacco/contenitore, e si specifica che alla terza segnalazione consecutiva scatteranno le sanzioni, così come previsto da regolamento comunale.

«Migliorare la raccolta differenziata è tra i nostri primi obiettivi, così come da impulso del sindaco Rinaldo Melucci» commenta il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli. «Questa operazione vuole tutelare chi rispetta le regole, perché troppe volte troviamo, ad esempio, cartoni sporchi nel vetro o scarti di cibo nella plastica: in casi come questi, il rifiuto non si può differenziare e si crea un danno per tutti. Siamo consapevoli che la raccolta differenziata rappresenti una vera e propria rivoluzione, ma è fondamentale applicare poche e semplici regole per farla in maniera corretta. Ci appelliamo alla collaborazione dei cittadini, perché siamo i primi a voler evitare di elevare sanzioni. Ma lo faremo qualora, nonostante i vari avvisi, continueremo a riscontrare irregolarità».

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Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Locorotondo:

È stato sottoscritto giovedì 23 febbraio 2023 il
contratto con la Ditta Cericola S.r.l. di Lanciano per i lavori di “Messa in sicurezza della ex
discarica comunale in contrada “Pasqualone” in agro del comune di Locorotondo, mediante
la rimozione della sorgente della contaminazione”.
“L’importo del contratto – sottolinea il Primo Cittadino Antonio Bufano – è pari a €
787.801,13 comprensivo di € 24.772,03 per oneri relativi alla sicurezza del lavoro oltre a IVA
10 % per un importo complessivo di € 866.581,24. I lavori sono finanziati con le risorse del
P.O.R. PUGLIA FESR FSE 2014-2020 – Asse VI “Tutela dell’ambiente e promozione delle
risorse naturali e culturali”- Azione 6.2 “Interventi per la bonifica di aree inquinate” per un
importo complessivo di € 3.200.000,00, che comprende anche i costi di conferimento dei
rifiuti ad impianto di trattamento.
Durante la giornata di giovedì è intervenuto anche il prof. Ing Giovanni Perillo,
partecipante al raggruppamento temporaneo di professionisti con mandataria la Società
STAGI Srl, in qualità di direttore dei lavori provvedendo alla contestuale consegna dei lavori.
L’intervento avrà una durata di 229 giorni. L'area, avente una superficie di circa 1200 mq, è
stata utilizzata per lo stoccaggio temporaneo di rifiuti solidi urbani per una profondità di circa
10 m. a seguito di specifiche ordinanze comunali n. 80 del 10 settembre 1996 e n. 88 del 8
ottobre 1996, emesse in relazione all'emergenza nella gestione dei rifiuti solidi urbani
causata dalla carenza di discariche autorizzate.
Si da quindi avvio – conclude il Primo Cittadino – ad un intervento per la risoluzione di
una problematica ambientale risalente ad oltre 20 anni addietro, resa possibile solo grazie
alle sinergie sviluppate dall'Amministrazione Comunale e dal Settore Lavori Pubblici
interessando tutti i i livelli istituzionali regionali.
A tal proposito ringrazio a nome di tutta l'Amministrazione Comunale che rappresento
l'Assessore Regionale all'Ambiente Anna Grazia Maraschio, il Direttore Generale dell'AGER
Avv. Grandaliano, la delegata all'Ambiente dell'ANCI Puglia Avv. Fiorenza Pascazio, il
dirigente e i funzionari del Servizio Bonifiche della Regione Puglia, il Direttore Scientifico
dell'Arpa ing Vincenzo Campanaro, il Servizio Rifiuti della Città Metropolitana di Bari per
l'attenzione e la disponibilità dimostrate tese alla risoluzione delle problematiche connesse al
finanziamento, nonché all'approvazione ed autorizzazione dell'intervento culminata con
l'esito positivo della conferenza dei servizi.”


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