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Bari: comitato no inceneritore, si attende il pronunciamento della Cassazione Per l'annullamento di una sentenza del Consiglio di Stato

corte di cassazione

Di seguito il comunicato:

“IL COMITATO NO INCENERITORE”   guidato dalla prof.ssa Corsina Depalo,  costituito a Bari  con  atto legale il 3 maggio del 2018, rappresentato in giudizio dall’avv. Luigi Campanale,   è in attesa del pronunciamento  delle Sezioni Unite della Suprema Corte di  Cassazione a cui ha fatto ricorso per l’annullamento della sentenza del Consiglio di Stato del 18 luglio 2022 che, ribaltando  la sentenza del Tar Puglia Bari,  ha accolto il ricorso della NEWO SpA dichiarando legittime le autorizzazioni  regionali Via/Aia per la realizzazione dell’inceneritore in zona Asi Bari-Modugno località Bari San Paolo.

Il Comitato aveva auspicato il naturale intervento nel  ricorso in Cassazione del Comune di Bari e dei  Comuni dell’ambito AroBa 2 (Modugno-Capofila, Giovinazzo, Palo del Colle, Bitetto, Binetto, Bitritto, Sannicandro di Bari) in coerenza con le azioni intraprese fino al ricorso al Tar di Bari   a rappresentare gli interessi dei cittadini che sono stati violentati da interventi che sono in contrasto con le normative e i principi europei  che tutti rivendicano a parole. Ma ciò non è ancora  avvenuto per dare forza all’ azione giudiziaria affinché siano definitivamente annullate le autorizzazioni  regionali per la costruzione dell’ impianto.

Altrettanto hanno pensato di fare, defilandosi dal ricorso in Cassazione, i rappresentanti nel comitato di alcune tra le associazioni che hanno fondato il Comitato  No Inceneritore nel 2018.

Alla tardiva concitazione di queste ore del Sindaco di Bari,  in assenza di atti amministrativi conseguenti,  di fronte al rinnovo delle autorizzazioni della Regione Puglia, di cui i Comuni saranno  chiamati a prenderne atto nella Conferenza di Servizi del 23 marzo, il Comitato No Inceneritore oppone e  richiama i Comuni alla responsabilità istituzionale  ad intervenire urgentemente  nel ricorso in Cassazione prima della  scadenza dei termini previsti per legge.

Bisogna considerare gli elementi concreti della vicenda in quanto un primo effetto  il  ricorso  in Cassazione del “COMITATO NO INCENERITORE” l’ha già prodotto:   Il Consorzio Asi  HA BLOCCATO  il perfezionamento del contratto di vendita del terreno alla Newo sul quale è prevista la  realizzazione dell’impianto fino alla conclusione del procedimento in  Cassazione.

Tutto quanto innanzi precisato e assunto è necessario per far conoscere all’opinione pubblica le reali responsabilità regionali e comunali, che si è in presenza  di un inutile chiacchiericcio, da alcuni strumentalmente posto in essere, al fine di far apparire delle differenze tra Emiliano e Decaro che nei fatti sono inesistenti.

 


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