Con una bambola esplosiva un blogger inviato di guerra, russo nazionalista nato in Donbass, è stato ucciso. Arrestata una donna per l’accaduto a San Pietroburgo. I russi ritengono trattarsi di un attentato di matrice ucraina ma non è escluso, da fonti internazionali, che si tratti di una questione tutta russa poiché il blogger era anche critico nei confronti del regime ritenuto troppo morbido (perfino) nell’azione in Ucraina.
I mercenari di Wagner hanno annunciato di avere issato la bandiera russa sul palazzo municipale di Bakhmut. Gli ucraini smentiscono.