Il marito della 26enne arrestata ed autoaccusatasi per l’esplosione di San Pietroburgo in cui è morto un ultranazionalista russo sostiene, a media indipendenti russi, che la moglie è stata incastrata. I mandanti dell’attentato non sono per nulla definiti: si ipotizzano i servizi segreti ucraini ma anche dissidenti interni.
Oggi la Finlandia fa il suo ingresso ufficiale nella Nato. In risposta la Russia intensifica gli armamenti al confine bielorusso.