“Far passare un criminale violento per un ‘povero disperato’ è l’ennesimo tentativo di delegittimazione verso chi lotta per la legalità”. Così il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, dopo che ieri è stato individuato il responsabile delle intimidazioni nei suoi confronti.
Si tratta del disoccupato 39enne Alessandro D’Errico che, ammettendo le sue responsabilità, ha detto di avere incendiato l’auto di Consales a causa di una promessa, non mantenuta, di un posto di lavoro. Ma il sindaco, già ieri, ha detto di non avere mai fatto promesse di questo genere.