Di seguito i nomi dei 26 finiti in carcere o ai domiciliari, nell’ambito dell’operazione coordianta dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce. Traffico internazionale di droga, usura ed estorsioni, con metodo mafioso, e ipotesi di collusioni con amministratori pubblici (fra cui alcuni di Squinzano, indagati in libertà, a partire dall’ex sindaco Gianni Marra) le accuse a vario titolo, nei confronti di presunti conniventi o affiliati alla sacra corona unita:
In carcere:
Alessandro Bruni
Saida (detta Margot) Bruni
Gianluca Candita
Fabio Caracciolo
Patrick Colavitto
Damiano De Blasi
Giovanni De Tommasi
Liliana De Tommasi
Gaetano Diodato
Angelo Di Pierro
Salvatore Elia
Alessio Fortunato
Annamaria Lamarina
Carlo Marulli
Salvatore Milito
Sergio Notaro
Antonio Pellegrino
Patrizio Pellegrino
Fathi Rahmani
Alberto Russo
Ilde Saponaro
Cyril Cedric Savary
Giovanni Tramacere
Luigi Vergine
Agli arresti domiciliari:
Alessandro Caracciolo
Luca Mita