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I lupi si avvicinano ai centri abitati. Uno visto alle porte di Noci Martina Franca, le preoccupazioni degli allevatori e dei pastori. Il veterinario: esame dna conferma la presenza di lupi che hanno sbranato capre, asini, pecore, cavalli

lupo ucciso strada

lupo ucciso stradaOggi, alla masseria Monti di Basile in territorio di Martina Franca, è andato a fare un sopralluogo il veterinario dell’azienda sanitaria locale. Antonio Mari conferma: sono lupi quelli che hanno sbranato numerosi animali, gli esami di tipo genetico non lasciano dubbi. Esami commissionati all’istituto di Grosseto che ne è competente.

Capre, in questo periodo, nel territorio del bosco Orimini dove sono stati avvistati negli ultimi giorni, anche a poche decine di metri dall’abitazione dei conduttori della masseria. Cavalli, asini, vacche, pecore, il campionario degli animali uccisi dai lupi che vanno in cerca di cibo, è molto ampio.

capra feritaUn pastore, dipendente della masseria Monti di Basile, dice in un italiano accettabile: paura. Lui è indiano e spiega cos’è accaduto ieri: due lupi, uno grigio e uno enorme rosso (di pelo tendente al fulvo, dunque) si sono avventati sul gregge, il pastore ha tirato una pietra per intimorirli ma con una pietra non si fa praticamente nulla. Una capra azzannata al collo, altre uccise. Nella foto, le conseguenze per l’animale rimasto ferito. I pastori si rifiutano di andare nei boschi ormai, perché il lupo, e non è una favola questa, fa paura. Un allevatore, Orazio Ricci, racconta di avere visto a poche centinaia di metri, un chilometro circa, dal centro abitato di Noci, ieri sera, un esemplare di lupo. Imponente. Siamo alle porte di un centro abitato, dunque.

quello che i lupi hanno lasciato di una capraPer gli allevatori è allarme rosso, non solo perché una capra sbranata (foto a sinistra: si noti come è stata ridotta la carcassa) significa il danno economico di circa 150 euro ma perché l’attività del pascolo, di questo passo, rischia di bloccarsi: chi va a governare le greggi e soprattutto, chi le fa uscire nei boschi, con pericoli del genere per gli animali?

Si chiede che la Regione Puglia prenda atto della presenza dei lupi e, dice Oronzo Marangi, vicepresidente dell’associazione allevatori del cavallo delle Murge e dell’asino di Martina Franca, preveda il riconoscimento di risarcimenti così come avviene in caso di attacchi di randagi.

Nella foto di home page e all’inizio di questo articolo, un lupo rimasto vittima di un incidente stradale, sulla Martina Franca-Taranto lo scorso 9 giugno.

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2 Comments

  1. Basterebbe qualche pastore maremmano abruzzese dotato di collare anti-morso per proteggere il gregge e combattere i lupi ; in Abruzzo sono abituati ed addestrati a questo .

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