Con il voto in consiglio comunale ieri, il preventivo 2013 del Comune di Martina Franca è ufficiale e con esso è ufficiale la determinazione del tributo Tares. Non si è variato nulla se non delle esenzioni a favore di chi guadagna meno di tremila euro annui.
Va be’. Cosa è la Tares varata dall’amministrazione comunale di Martina Franca è ciò di cui si accorgeranno decine di migliaia di martinesi quando arriverà la cartella esattoriale della quarta rata, il conguaglio. Chi se la vedrà diminuita, chi se la vedrà aumentata a livelli da svenimento. Non è stata scelta la strada della possibilità di applicare, eventualmente, aumenti con la stessa percentuale per tutti.
Restano tutti i dubbi riguardanti il tributo Tares, riguardo ai conti che non tornano.
Dal canto suo il sindaco di Martina Franca continua a non rispondere a una domanda sulle sottrazioni. Gliela si fa, da qui, da 37 giorni. Lui continua a non rispondere e da qui, a Franco Ancona, la domanda parte di nuovo. Anche oggi e ogni giorno,perché quella domanda sulle sottrazioni riguarda una sottrazione in particolare, quella che origina il tributo Tares da 9 milioni 168 mila 405.72 euro.
Per lei, sindaco di Martina Franca, è normale che un conto riportante 334 mila euro e un conto che poi quei 334 mila euro non li riporta più, hanno lo stesso totale?
Questo totale è l’origine della determinazione del tributo Tares, che viene pagato con soldi dei cittadini: 9 milioni 168 mila 405,72 euro.
Di seguito, a colori e con il logo aziendale, il prospetto riassuntivo del piano economico presentato dalla Tradeco (gestore del servizio rifiuti) al Comune di Martina Franca il 2 settembre 2013; a seguire, monocolore, il prospetto riassuntivo del piano economico presentato dalla Tradeco al Comune di Martina Franca il 16 luglio 2013. Si notino, per ciascun prospetto riassuntivo, la voce CK (ammortamenti, per intendersi) e il totale: