Di seguito il comunicato:
Intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico “Va’ Dove Ti Porta Il Teatro” inserito nell’ambito delle “Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale” realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese.
È stata presentata ieri sera nella Sala degli Uccelli del Palazzo Ducale di Martina Franca la rassegna “Dependence Day – Il Teatro contro ogni forma di dipendenza”. Una serie di spettacoli che nasce dalla necessità di sensibilizzare il pubblico, più e meno giovane, al tema delle dipendenze, individuando oltre alle forme cosiddette classiche come la droga, il tabagismo e l’alcolismo, anche la tecnologia, intesa come rapporto patologico dell’individuo con i nuovi mezzi tecnologici, la ludopatia, che coinvolge in maniera preoccupante una grossa fetta di popolazione, e le dipendenze affettive, derivanti da relazioni tossiche e che troppo spesso sfociano in violenza di genere.
Marco Bellocchio, ideatore e direttore artistico della rassegna, ha aperto la conferenza stampa con un monologo-manifesto sulle dipendenze, ecco alcuni passaggi:
Essere dipendenti non è un vizio, ma una malattia.
Essere dipendenti non è una scelta, ma una costrizione.
Essere dipendenti non significa divertirsi, ma combattere ogni giorno contro se stessi. […]
E credo che mai come in questo momento storico, il teatro abbia il dovere di sensibilizzare al tema delle dipendenze, e credo che sia non solo necessario, ma indispensabile. E se da un lato deve farsi carico di un lavoro di prevenzione verso un pubblico molto giovane, dall’altro ha il dovere di aprire gli occhi anche a chi giovane non lo è più. […]
Qualcuno un giorno mi ha detto: la gente non va a teatro perché non ha neanche i soldi per pagare le bollette.
Il mio obiettivo, iniziando con questa rassegna, è invertire questo concetto e lanciare una provocazione: non penso che la gente non vada a teatro perché non ha i soldi per pagare le bollette. Piuttosto, penso che la gente non ha i soldi per pagare le bollette, perché non va abbastanza a teatro.
Ospiti dell’incontro Vincenza Ariano, direttrice del Dipartimento Dipendenze Patologiche della Asl di Taranto e la dott. ssa Katia Pierri, coordinatrice dell’équipe che si occupa delle dipendenze comportamentali all’interno del suddetto dipartimento. Entrambe nel loro intervento hanno sottolineato l’importanza di parlare, sia ai ragazzi che agli adulti di riferimento, attraverso linguaggi nuovi, come il Teatro “strumento capace di smuovere le barriere emotive” ha affermato la dott.ssa Pierri, perchè la dipendenza “è un tema trasversale che tocca tutti noi, si pensi all’uso del cellulare” ha sottolineato la direttrice Ariano.
A seguire il saluto di Rino Carrieri, direttore della Fondazione Paolo Grassi: “Sono contento di aver patrocinato questo progetto, perché già con il Festival della Valle d’Itria avevamo cominciato un lavoro sulla ludopatia, collegato all’opera “Il giocatore” di Prokof’ev basata sull’
A conclusione le parole di Carlo Dilonardo, Assessore del Comune di Martina Franca, il quale ha portato i saluti del Sindaco, Gianfranco Palmisano, ed ha evidenziato l’importanza, da parte di ogni ente pubblico, di proporre alla cittadinanza, oltre agli spettacoli di intrattenimento, un Teatro di natura sociale. A questo proposito anche lui ha ricordato l’impegno di Paolo Grassi: “Nel 1947 con Giorgio Strehler si battè affinché si aprisse, oltre ad ospedali e scuole, un teatro a Milano, appunto Il Piccolo, in un momento difficile com’era il Primo Dopoguerra. Pure oggi viviamo un momento storico complicato, i mezzi che i ragazzi oggi hanno tra le mani consentono una immediatezza che il Teatro, forse, è l’unico ad avere: il corpo dell’attore. Marco Bellocchio, dopo essersi formato fuori, porta a Martina Franca studio, dedizione e competenza e lo ringrazio, soprattutto per aver affiancato ad ogni spettacolo serale dei matinée indirizzati agli studenti della nostra città.”
Infatti, i quattro i titoli in scena al Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli, ognuno con una tematica differente, saranno rappresentati anche per l’IC Giuseppe Grassi e IISS Leonardo Da Vinci al mattino con una discussione finale guidata dalla dott.ssa Ariano e dalla dott.ssa Pierri. Inoltre, il 9 giugno è in programma la mise en space, diretta dallo stesso Marco Bellocchio, che sarà il risultato dei due laboratori gratuiti collegati alla rassegna: Lo Spettatore Consapevole e Lettura Espressiva.
A seguire la descrizione degli spettacoli e dei laboratori:
Rien ne va plus
Venerdì 21 aprile, ore 20:45
Produzione: Association Les Thereses, Francia
Regia di Nicoletta Robello Bracciforte
Con Marina Romondia
Che cos’è il gioco, o meglio l’azzardo che del gioco è la febbre essenziale? Martina sembra non aver dubbi; è il brivido. La straziante tensione verso il piacere, il momento di sospensione che precede l’appagamento del desiderio. Questo è ciò che Martina ricerca su tutto e al quale tutto è pronta a sacrificare.
Droghe: consigli per gli acquisti
Venerdì 28 aprile, ore 20:45
Produzione: Compagnia del Sole, Bari
Regia di Marinella Anaclerio
Con Stella Addario
Una tenera e sprovveduta casalinga, madre di un bimbo problematico, decide di affrontare il vuoto di un’esistenza battendo vie non consuete alla sua “categoria”. Grazie al garzone dell’idraulico scopre l’Ecstasy cominciando ad esplorare il mondo della dipendenza da stupefacenti con passione e serietà.
A parte me
Venerdì 12 maggio, ore 20:45
Produzione: Associazione Culturale DEDALUS, Magenta (MI)
Regia di Marco Bellocchio e Vanessa Korn
Con Vanessa Korn
Il tema del corpo delle donne e le pratiche, anche quelle cruente, ad esso legate narrate in un monologo che nasce dalla relazione tra una donna e il suo corpo. Vanessa Korn ci offre una riflessione tragicomica sulla natura del nostro corpo e sulla vita, attraverso un viaggio alla scoperta di sé.
Hikikomori: il mondo visto da una stanza
Martedì 23 maggio, ore 20:45
Produzione: Sicamore T Company, Roma
Di e con Mimosa Campironi e Matteo Vignati
Un ragazzo e una ragazza popolano lo spazio teatrale. Isolati uno dall’altra, avranno a disposizione soltanto i loro dispositivi informatici e digitali per interagire. Il fenomeno sociale Hikikomori si trasforma in format spettacolare e performance.
Laboratorio “Lo spettatore consapevole”
Guida alla visione degli spettacoli in programma per la rassegna Dependence Day – Il Teatro contro ogni forma di dipendenza.
Esercizi pratici, tecniche di recitazione e teoria teatrale per una visione consapevole.
Primo incontro mercoledì 19 aprile 2023 dalle ore 18:30 alle 20:00, presso la Sala del Cantico c/o Parrocchia di Cristo Re a Martina Franca.
Al termine del percorso formativo, venerdì 9 giugno, ci sarà una mise en espace del laboratorio al Piccolo Teatro Valerio Cappelli.
La partecipazione è libera e gratuita (dai 12 anni in su) fino ad esaurimento posti. I partecipanti riceveranno una riduzione su tutti gli spettacoli in rassegna.
Laboratorio di Lettura Espressiva
I partecipanti verranno invitati a visitare la Biblioteca della Fondazione Paolo Grassi Onlus, la quale vanta il più alto numero di libri sullo spettacolo di tutto il Sud Italia. Sceglieranno poi uno o più libri della biblioteca, sui quali poi esercitarsi nella lettura. Verranno forniti ai partecipanti gli elementi di base e degli approfondimenti sulle tecniche di lettura ad alta voce, lettura espressiva, lettura in pubblico, lettura a prima vista.
Primo incontro giovedì 27 aprile 2023 dalle ore 18:30 alle 19:30, presso la Biblioteca della Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca.
Al termine del percorso formativo, venerdì 9 giugno, ci sarà una mise en espace del laboratorio al Piccolo Teatro Valerio Cappelli.
La partecipazione è libera e gratuita (dai 12 anni in su) fino ad esaurimento posti e prevede una riduzione sui biglietti degli eventi in rassegna.
È possibile iscriversi ad entrambi i laboratori!
Info e prenotazioni: rassegna.
+39 3880140887 (dalle ore 15 alle 20)
Progetto patrocinato da:
Comune di Martina Franca
Fondazione Paolo Grassi
ASL – Azienda Sanitaria Locale della provincia di Taranto
Produzione e organizzazione a cura di Associazione Teatrale URTeatro