rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

cosmo energy


Martina Franca: l’addio ad un protagonista della gastronomia locale Nei giorni scorsi la morte di Michele Ricci, i decenni di tuttoburro

Screenshot 20230418 063432

Di Agostino Convertino:

Quando la forza e la coesione di una famiglia superano la barriera del tempo e i confini della propria quotidianità finiscono sempre per generare piccole leggende metropolitane che fioriscono esaltando l’unicità dei singoli.  È la storia della famiglia Ricci – diventata famosa col soprannome di “TuttoBurro”  – e dell’ultima generazione (Michele con i fratelli Antonio e Tito che sono in vita) discendente di una stagione favolosa che ha recato lustro e visibilità all’intera comunità martinese. Michele Ricci ed i fratelli hanno rappresentato la terza generazione di un’epopea di grandi macellai nata dalla felice unione di Gaetano e Comasia, suoi genitori. La famiglia Ricci, insieme ad altri protagonisti di questa categoria professionale, ha contribuito alla nascita, dal niente, di un sistema di accoglienza eno-gastronomica che ormai travalica i confini nazionali e gira il mondo sulla spinta dell’immagine planetaria della Puglia. Tutto è cominciato nel dopoguerra quando Martina Franca non era ancora famosa per il suo rococò ma attirava ospiti per la salubrità della sua “aria fine” e per il suo irresistibile fornello che faceva furore nelle macellerie. Michele rappresentava l’archetipo del macellaio martinese che trattava solo carni foranee da allevamenti selezionati da lui e intratteneva rapporti di grande cordialità con la clientela che gli si legava con stima e simpatia. Tutto in un luogo magico per cui non occorrevano indicazioni particolari. Bastava seguire l’olfatto.

LONA


allegro italia


eventi nel salento




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *