Ne dà notizia il Corriere del Mezzogiorno.
Antonio Demarzio, imprenditore di Gravina in Puglia, fu arrestato nel 2011. Accusato di usura, estorsione e violenza privata mentre al computato Wedong Xiao veniva contestato il reato di minacce. Il pugliese trascorse anche sei mesi in carcere.
È ora arrivata la sentenza di primo grado da parte del tribunale di Bari: entrambi assolti.
Gli atti sono stati inoltrati al pubblico ministero perché valuti azioni riguardo all’accusatore.
Ovviamente ci sono i potenziali successivi gradi di giudizio.