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Martina Franca, caos tributi: ex consigliere, “assessore dice il falso, sindaco zitto. Fallimento”
14 Novembre 2014
Il caos di questi giorni all’ufficio tributi del Comune di Martina Franca è inevitabilmente al centro del dibattito politico cittadino. Ieri sul social network un assessore in carica ha scaricato sull’amministrazione precedentemente in carica le reponsabilità, parlando di ufficio tributi “disintegrato”. Oggi un ex consigliere comunale si scaglia contro quell’assessore e se la prende con il sindaco. L’invito, anzi l’auspicio, è che se ne vadano a casa. Di seguito il comunicato inviato da Franco Mariella, ex consigliere comunale ed ex assessore del Comune di Martina Franca:
L’assessore in carica Stefano Coletta dice che la precedente amministraziione comunale ha “disintegrato” l’ufficio tributi.Capisco che Coletta ha bisogno di placare la tifoseria delusa e butta su altri le responsabilità. Però Coletta ha detto una cosa non vera. La precedente amministrazione, quando si liberò dai partiti con la giunta tecnica, integrò il personale dell’ufficio tributi con quattro assunzioni e, con un mio emendamento al bilancio che azzerava l’aggio al Concessionario della riscossione fu finanziata l’internalizzazione del servizio accertamento e riscossione tributi. Ora Coletta che dà le colpe agli altri, o è a conoscenza dei fatti e quindi dice una cosa falsa consapevolmente, o non era a conoscenza dei fatti e quindi parla a sproposito. Un soggetto che utilizza questi schemi comportamentali può fare l’Amministratore di questa città? La verità è che di disintegrato ci sono le tasche dei contribuenti e Coletta con i suoi amici deve dare spiegazioni su questo. Direttore, mi risulta che alla Sua domanda di un anno fa il Sindaco in carica non ha ancora risposto, sul contro del tributo TARES. L’assessore Coletta si preoccupi di questo. Si stanno stancando di questo modo di fare anche i loro Consiglieri. I due che si sono autosospesi dal PD avrebbero potuto farlo in tante altre occasioni ma meglio tardi che mai per dare un contributo a far capire alla Città che questo modo di amministrare sta rovinando Martina. Non posso pensare che lo abbiano fatto per ragioni opportuinistiche e quindi prendo per buona la motivazione politica: non si può continuare con questa deriva, lo hanno detto i due Consiglieri. Il Sindaco sta zitto anche stavolta? O comincia finalmente a dire l’unica cosa vera di questi due anni e mezzo, che lui e la sua squadra hanno fallito? Assessore Coletta non me ne voglia, non sarò certo io a difendere il Sindaco Palazzo, anche perchè lo mandai a casa, ma la storia si ripete ed è necessario che a casa ci andiate voi. A disposizione per qualsiasi confronto pubblico sui soldi dei cittadini che voi state mandando a fare file interminabili, con dispendio di tempo e denaro, a causa esclusiva della vostra conclamata incapacità di gestire l’ordinario. Va rimarcato, anche su questa questione il silenzio del Sindaco, che tutto sommato è un silenzio che parla da solo e dice una sola parola FALLIMENTO.
Mariella, siamo alle solite. Condivido con lei che il Sindaco ha grosse responsabilità per tutto quello che sta accadendo, ma dobbiamo riportarlo nell’alveo giusto. Quanto sta accadendo (disservizi, code, ecc) si può definire un’operazione imputabile alla gestione. Come lei mi insegna, e lo può fare benissimo, la gestione non ha nulla a che fare con la politica: Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali. La politica deve dare gli indirizzi ed effettuare il controllo sulla gestione amministrativa che è di esclusiva competenza (la gestione) del personale del comune, dirigente e non dirigente. Ora affrontiamo questo aspetto. Domanda: chi è il dirigente al settore tributi? Risposta: Dott.ssa Merico. Chi la ha assunta a tempo indeterminato? Il Sindaco Dott. Francesco Ancona coaudiuvato dal suo fido segretario comunale Dott. Pierdomenico Gallo. Questi sono i responsabili del fallimento, che lei evidenzia. Ricordo che nel 2011 la dirigente relazionò sfavorevolmente all’internalizzazione dell’attività di riscossione tributi prospettando una inverosimile situazione nonostante il consiglio comunale avesse già espresso indirizzo dal 2007 per l’internalizzazione. E quella delibera del 2007 fu revocata grazie all’intervento del commissario straordinario Calvosa che ha lasciato il suo segno sulla città di Martina e sui cittadini, soprattutto in tema di appalto rifiuti. Se poi valutiamo anche quanto è accaduto in termini di personale, soprattuto dirigente, e sui concorsi fatti dalla stessa dirigente, non ne usciamo più. Vorrei ricordarle quanto accaduto per il famoso contratto decentrato integrativo retroattivo, quanto è accaduto per il fondo dirigenti. Unico autore: Merico Dott.ssa Anna Rita Maurizia. Ora, valutando oggettivamente, la responsabilità di quanto sta accadendo è proncipalmente della gestione e quindi della dirigente Merico. Vada a guardarsi le graduatorie dei concorsi e potrà trovare diverse sorprese in termini di parentele ed amicizie strette, sospette. Lei mi dirà, non è una sorpresa. E’ giusto!!!
Cominciando dalla fine della lettera di Mariella bisogna dire che, se i resoconti dell’epoca erano rispondenti al vero, che lui fu buon ultimo ad apporre la firma per lo scioglimento del consiglio comunale dell’amministrazione Palazzo. Probabilmente se fosse stato più celere sarebbe stato possibile andare a votare già nella primavera 2011 senza un anno di commissario Calvosa che ha dato l’incarico alla Soget pochi giorni prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione. Aveva dei motivi validi per mandare a casa Palazzo prima: uno avrebbe potuto essere il misterioso allontanamento (questa domanda non riceve risposta da 700 giorni) della precedente dirigente a scavalco di ragioneria per far posto proprio all’attuale dirigente. Perché non si impuntò allora e sbraita solo adesso? Come mai fu scelta proprio questa dirigente? Parla che la precedente amministrazione con la giunta tecnica (quale?) integrò l’ufficio tributi con 4 assunzioni. Che fine hanno fatto questi 4 assunti? Da 20 anni, ovvero dai tempi dell’Ipe, l’ufficio tributi è stato costituito da un paio di persone (Nucci e una signora con gli occhiali, entrambi pensionatisi) oltre ad un ex vigile prestato al contenzioso. A parte l’ex vigile che fine hanno fatto questi altri 4? Perché immagino che stiamo parlando di gente a tempo indeterminato e non di precari. Per il resto i due del pd hanno ridato fiato a gente dell’opposizione in crisi di astinenza di potere o visibilità per godere dei quali, in passato, alcuni di questi oppositori sono stati disposti ad elemosinare posti in lista sia a destra che a sinistra pur di restare su quelle sedie. Onestamente, ritengo che gente così disinvolta non ha nulla di buono da insegnare.
Antonio, se non erro l’allora consigliere comunale Mariella, con l’emendamento, diede indirizzo proprio a quel dirigente che aveva un rapporto fino al 31.12.2010. Per completezza è utile rimarcare che quel dirigente ora riveste l’incarico di componente dell’OIV. Gira e rigira, gli attori sono sempre gli stessi. Dirigente che aumentò nuovamente la TARSU, abbassatta da Mariella (sempre con l’emendamento), a settembre 2010, pur non potendolo fare, in fase di verifica degli equilibri di bilancio. Come si può notare, di quanto si era ricevuto indirizzo dal Consiglio Comunale (che aveva approvato l’emendamento Mariella), assunzione di 4 dipendenti, il dirigente non diede seguito per l’attuazione, per andare contro quell’emendamneto (aumentando la TARSU), diede autonomamente attuazione.
Antonio, a quanto pare, ha una visione molto ridotta del passato e molto personalistica del presente, sopratutto dell’Ufficio Tributi, di cui indirettamente sembra protagonista attivo. Sembra impegnato a difendere, ma è difendere l’indifendibile e arrampicarsi sugli specchi e negare la realtà dei fatti. Il passato è passato!!! Ai cittadini interessa il presente ed il presente sono gli atti di questa Amministrazione che di sinistra ha ben poco: stipendi d’oro ai dirigenti (in tempi di spendig review non si spendono soldi per eccellenze che tali non sono, tant’è che date consulenze a Tamassia con ulteriore spesa di denaro pubblico), tasse in continuo aumento, dove al cittadino viene inflitta, oltre al danno, anche la beffa di migliaia di errori, di cui tanti non corretti che porteranno un gettito nelle casse comunali maggiore ed al di fuori di ogni previsione gestionale. Che dire poi del CONTENZIOSO: in due anni raddoppiato (commento moderato in questa parte). Si assiste (commento moderato in questa parte) all’apologia di apuleiana memoria.
Caro Donato, premesso che gli argomenti trattati da questo giornale non li scelgo io voglio dirti che, a differenza di altri che sono monotematici, sono intervenuto su tanti argomenti (rifiuti dove ho criticato quelli di idealista, viabilità, questioni interne al pd e perfino sono intervenuto sul caso del signore che dormiva nei bagni pubblici). Forse tu eri interessato solo a questo argomento e non ti sei accorto degli altri miei interventi.Che l’ufficio in questione non funzioni bene e che l’attuale amministrazione abbia tante colpe è da folli non ammetterlo. Tuttavia, quando leggo che l’ufficio è stato integrato con 4 assunzioni avrò pure il diritto di chiedere:
– quando si sono svolti i concorsi di questi 4?
– chi sono i 4 vincitori? quando sono stati assunti e quando hanno preso servizio? Se c’è una risposta all’ultima di questa domanda sarò il primo a chiedere scusa per aver rivolto queste domande. Ma, se così non dovesse essere, allora stiamo parlando di niente così come nessun valore hanno gli indirizzi di internalizzazione che le amministrazioni per decenni si sono dati; salvo non fare nulla di concreto un minuto dopo. Se questi attuali amministratori non saranno buoni a realizzarla, dopo aver detto di volerla, saranno esattamente uguali agli altri. Detto questo non ho problemi neanche a dire di aver riconosciuto in passato anche dei meriti a chi oggi magari critico. Caro Donato, spero di poter discutere con te su queste pagine di altri argomenti perché mi piace variare i temi di discussione.
Il Consiglio Comunale svolge funzioni di indirizzo e controllo. Se per il sig. Antonio gli indirizzi non hanno alcun valore, vuol dire che viene messo in discussione il principale organo degli enti locali ELETTO DAI CITTADINI. Forse non si è ben compreso che il consigliere comunale si fa portavoce del volere e delle esigenze dei cittadini ESPRIMENDO IL PROPRIO INDIRIZZO. Se poi per il sig. Antonio non ha alcun valore, problemi suoi. Sono i dirigenti e la struttura a dover trasformare gli indirizzi in fatti di gestione. Il consigliere Mariella quandonell’esercizio della sua funzione, ha fatto quello che i cittadini volevano esprimendo gli indirizzi. Poi è la struttura che non li ha trasformati in atti di gestione, pur percependo le relative retribuzioni, anche di posizione. E, mella fattispecie, il dirigente è il principale responsabile della mancata attuazione degli indirizzi ricevuti.
Mariella, siamo alle solite. Condivido con lei che il Sindaco ha grosse responsabilità per tutto quello che sta accadendo, ma dobbiamo riportarlo nell’alveo giusto. Quanto sta accadendo (disservizi, code, ecc) si può definire un’operazione imputabile alla gestione. Come lei mi insegna, e lo può fare benissimo, la gestione non ha nulla a che fare con la politica: Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali. La politica deve dare gli indirizzi ed effettuare il controllo sulla gestione amministrativa che è di esclusiva competenza (la gestione) del personale del comune, dirigente e non dirigente. Ora affrontiamo questo aspetto. Domanda: chi è il dirigente al settore tributi? Risposta: Dott.ssa Merico. Chi la ha assunta a tempo indeterminato? Il Sindaco Dott. Francesco Ancona coaudiuvato dal suo fido segretario comunale Dott. Pierdomenico Gallo. Questi sono i responsabili del fallimento, che lei evidenzia. Ricordo che nel 2011 la dirigente relazionò sfavorevolmente all’internalizzazione dell’attività di riscossione tributi prospettando una inverosimile situazione nonostante il consiglio comunale avesse già espresso indirizzo dal 2007 per l’internalizzazione. E quella delibera del 2007 fu revocata grazie all’intervento del commissario straordinario Calvosa che ha lasciato il suo segno sulla città di Martina e sui cittadini, soprattutto in tema di appalto rifiuti. Se poi valutiamo anche quanto è accaduto in termini di personale, soprattuto dirigente, e sui concorsi fatti dalla stessa dirigente, non ne usciamo più. Vorrei ricordarle quanto accaduto per il famoso contratto decentrato integrativo retroattivo, quanto è accaduto per il fondo dirigenti. Unico autore: Merico Dott.ssa Anna Rita Maurizia. Ora, valutando oggettivamente, la responsabilità di quanto sta accadendo è proncipalmente della gestione e quindi della dirigente Merico. Vada a guardarsi le graduatorie dei concorsi e potrà trovare diverse sorprese in termini di parentele ed amicizie strette, sospette. Lei mi dirà, non è una sorpresa. E’ giusto!!!
Cominciando dalla fine della lettera di Mariella bisogna dire che, se i resoconti dell’epoca erano rispondenti al vero, che lui fu buon ultimo ad apporre la firma per lo scioglimento del consiglio comunale dell’amministrazione Palazzo. Probabilmente se fosse stato più celere sarebbe stato possibile andare a votare già nella primavera 2011 senza un anno di commissario Calvosa che ha dato l’incarico alla Soget pochi giorni prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione. Aveva dei motivi validi per mandare a casa Palazzo prima: uno avrebbe potuto essere il misterioso allontanamento (questa domanda non riceve risposta da 700 giorni) della precedente dirigente a scavalco di ragioneria per far posto proprio all’attuale dirigente. Perché non si impuntò allora e sbraita solo adesso? Come mai fu scelta proprio questa dirigente? Parla che la precedente amministrazione con la giunta tecnica (quale?) integrò l’ufficio tributi con 4 assunzioni. Che fine hanno fatto questi 4 assunti? Da 20 anni, ovvero dai tempi dell’Ipe, l’ufficio tributi è stato costituito da un paio di persone (Nucci e una signora con gli occhiali, entrambi pensionatisi) oltre ad un ex vigile prestato al contenzioso. A parte l’ex vigile che fine hanno fatto questi altri 4? Perché immagino che stiamo parlando di gente a tempo indeterminato e non di precari. Per il resto i due del pd hanno ridato fiato a gente dell’opposizione in crisi di astinenza di potere o visibilità per godere dei quali, in passato, alcuni di questi oppositori sono stati disposti ad elemosinare posti in lista sia a destra che a sinistra pur di restare su quelle sedie. Onestamente, ritengo che gente così disinvolta non ha nulla di buono da insegnare.
Antonio, se non erro l’allora consigliere comunale Mariella, con l’emendamento, diede indirizzo proprio a quel dirigente che aveva un rapporto fino al 31.12.2010. Per completezza è utile rimarcare che quel dirigente ora riveste l’incarico di componente dell’OIV. Gira e rigira, gli attori sono sempre gli stessi. Dirigente che aumentò nuovamente la TARSU, abbassatta da Mariella (sempre con l’emendamento), a settembre 2010, pur non potendolo fare, in fase di verifica degli equilibri di bilancio. Come si può notare, di quanto si era ricevuto indirizzo dal Consiglio Comunale (che aveva approvato l’emendamento Mariella), assunzione di 4 dipendenti, il dirigente non diede seguito per l’attuazione, per andare contro quell’emendamneto (aumentando la TARSU), diede autonomamente attuazione.
Antonio, a quanto pare, ha una visione molto ridotta del passato e molto personalistica del presente, sopratutto dell’Ufficio Tributi, di cui indirettamente sembra protagonista attivo. Sembra impegnato a difendere, ma è difendere l’indifendibile e arrampicarsi sugli specchi e negare la realtà dei fatti. Il passato è passato!!! Ai cittadini interessa il presente ed il presente sono gli atti di questa Amministrazione che di sinistra ha ben poco: stipendi d’oro ai dirigenti (in tempi di spendig review non si spendono soldi per eccellenze che tali non sono, tant’è che date consulenze a Tamassia con ulteriore spesa di denaro pubblico), tasse in continuo aumento, dove al cittadino viene inflitta, oltre al danno, anche la beffa di migliaia di errori, di cui tanti non corretti che porteranno un gettito nelle casse comunali maggiore ed al di fuori di ogni previsione gestionale. Che dire poi del CONTENZIOSO: in due anni raddoppiato (commento moderato in questa parte). Si assiste (commento moderato in questa parte) all’apologia di apuleiana memoria.
Caro Donato, premesso che gli argomenti trattati da questo giornale non li scelgo io voglio dirti che, a differenza di altri che sono monotematici, sono intervenuto su tanti argomenti (rifiuti dove ho criticato quelli di idealista, viabilità, questioni interne al pd e perfino sono intervenuto sul caso del signore che dormiva nei bagni pubblici). Forse tu eri interessato solo a questo argomento e non ti sei accorto degli altri miei interventi.Che l’ufficio in questione non funzioni bene e che l’attuale amministrazione abbia tante colpe è da folli non ammetterlo. Tuttavia, quando leggo che l’ufficio è stato integrato con 4 assunzioni avrò pure il diritto di chiedere:
– quando si sono svolti i concorsi di questi 4?
– chi sono i 4 vincitori? quando sono stati assunti e quando hanno preso servizio? Se c’è una risposta all’ultima di questa domanda sarò il primo a chiedere scusa per aver rivolto queste domande. Ma, se così non dovesse essere, allora stiamo parlando di niente così come nessun valore hanno gli indirizzi di internalizzazione che le amministrazioni per decenni si sono dati; salvo non fare nulla di concreto un minuto dopo. Se questi attuali amministratori non saranno buoni a realizzarla, dopo aver detto di volerla, saranno esattamente uguali agli altri. Detto questo non ho problemi neanche a dire di aver riconosciuto in passato anche dei meriti a chi oggi magari critico. Caro Donato, spero di poter discutere con te su queste pagine di altri argomenti perché mi piace variare i temi di discussione.
Il Consiglio Comunale svolge funzioni di indirizzo e controllo. Se per il sig. Antonio gli indirizzi non hanno alcun valore, vuol dire che viene messo in discussione il principale organo degli enti locali ELETTO DAI CITTADINI. Forse non si è ben compreso che il consigliere comunale si fa portavoce del volere e delle esigenze dei cittadini ESPRIMENDO IL PROPRIO INDIRIZZO. Se poi per il sig. Antonio non ha alcun valore, problemi suoi. Sono i dirigenti e la struttura a dover trasformare gli indirizzi in fatti di gestione. Il consigliere Mariella quandonell’esercizio della sua funzione, ha fatto quello che i cittadini volevano esprimendo gli indirizzi. Poi è la struttura che non li ha trasformati in atti di gestione, pur percependo le relative retribuzioni, anche di posizione. E, mella fattispecie, il dirigente è il principale responsabile della mancata attuazione degli indirizzi ricevuti.