Di seguito un comunicato di Renato Perrini, vicecoordinatore di Forza Italia per la provincia di Taranto:
Dalla vertenza madre del nostro territorio, quella che riguarda l’ Ilva, alle problematiche che riguardano la raffineria di Taranto -tra nuovi progetti notoriamente avversati e possibili ridimensionamenti dell’esistente-; dalle tante crisi che riguardano in modo ormai diffuso l’intero tessuto produttivo, ai tempi certamente non brevi per un rilancio dell’attività portuale, c’è un dato costante che preoccupa non poco lavoratori ed imprese: la totale, assoluta incertezza. Per l’Ilva, in particolare mentre il commissario Gnudi in questi giorni è alla disperata ricerca di risorse per far fronte alla grave crisi di liquidità, e mentre si attende ancora la visita del premier Renzi, continuano a diffondersi notizie contrastanti circa il futuro societario. Si alternano voci sulla imminente (?) cessione a gruppi stranieri, ad altre ipotesi che parlano addirittura di un ritorno dello Stato! E nel frattempo mentre si cerca di salvare gli stipendi di dicembre le aziende dell’appalto rischiano seriamente di portare i libri in tribunale. Da questo stato di incertezza occorre uscire al più presto; al netto di ogni possibile scenario su quello che potrà essere lo sviluppo di Taranto e delle sua provincia, che ognuno può immaginare come meglio crede, occorre oggi un intervento immediato per garantire sicurezza ad un intero sistema economico ormai totalmente in ginocchio. Verificata la inerzia, se non la incapacità delle istituzioni locali e regionali, governate da un decennio dalla sinistra, di promuovere iniziative, ritengo che necessiti un impegno comune di tutti i parlamentari del territorio perché si faccia pressione sul governo per un intervento di natura straordinaria. In questa ottica ho già interessato gli onorevoli Raffaele Fitto e Gianfranco Chiarelli che non mancheranno di attivarsi per coinvolgere tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia.
