Alle sei e mezza del mattino l’elicottero del 118 ci ha riprovato. Per ll terzo giorno. E per il terzo giorno è stato impossibile: vento e neve non consentono di procedere al recupero dei due corpi. Così si è deciso un cambio di programma: una squadra di dieci tecnici, via terra, prova ad arrivare nella Conca degli Invalidi del Gran Sasso, dove giacciono i corpi senza vita di Giovanni De Giorgi, 26enne di Galatone, e di Massimiliano Cassa, 29enne di Corato.
La situazione è definita pericolosa anche per questo tipo di intervento che tuttavia è ritenuto l’alternativa più concreta per tentare di estrarre dalla conca le salme dei due militari pugliesi, caporali maggiori degli Alpini, IX reggimento di stanza a L’Aquila. Il vento a 120 chilometri orari e la neve, un’autentica bufera dal versante teramano stamani, rendono impossibile anche via terra il completamento dell’operazione, anche oggi. Al massimo si riuscirà a procedere ad un cambio di quota, ha riferito in un’intervista tv un coordinatore del soccorso alpino.
(foto: fonte la rete)