Fernanda Metrangolo si è dimessa da presidente del consiglio comunale di Squinzano. Lo fa dopo che l’inchiesta della direzione distrettuale antimafia aveva portato ai 28 arresti dei giorni scorsi. L’esponente di Forza Italia è indagata a piede libero con l’ipotesi di corruzione per avere favorito, secondo l’accusa, una pratica di pagamento a favore del nipote: 2409 euro. La presidente, ormai ex, dell’assemblea consiliare si è già messa in contatto con i magistrati perché vuole essere ascoltata.
Mercoledì, a Lecce, comitato per la sicurezza, convocato dal prefetto. All’ordine del giorno, l’ipotesi di scioglimento del consiglio comunale di Squinzano.