L’assessore regionale alla Sanità della Puglia, Donato Pentassuglia, si è presentato in commissione consiliare con il piano emergenza. Fra pronto soccorso e centri di emergenza, qualche numero in meno e qualche numero in più, si confermano le 158 postazioni del 118 e si istituiscono sei centri di coordinamento. In ogni provincia, Bat esclusa. Ci sono i direttori generali delle aziende sanitarie locali, ci sono naturalmente i membri della commissione consiliare della Regione. Quelli dell’opposizione danno il via libera al piano di Pentassuglia. Il suo partito, il Pd, no. Questo il motivo: ci sono le primarie del centrosinistra e ci sono le elezioni regionali, meglio soprassedere con questa pianificazione. Pentassuglia ha rimarcato che andrà avanti e sottoporrà al più presto al consiglio regionale il programma di riordino riguardante i servizi di emergenza sanitaria, i malati non possono aspettare le primarie.
