La sera del 27 giugno 1980 l’aereo Itavia partì dall’aeroporto di Bologna verso quello di Palermo. Durante il tragitto, all’altezza del Tirreno meridionale, se ne persero le tracce. Nel giro di poche ore, al largo di Ustica, i resti dell’aereo distrutto vennero rinvenuti, Morirono 81 persone. Non fu un incidente. Fu una strage. Bomba a bordo, missile, aereo colpito in volo durante un conflitto di altri nel cielo italiano. Uno dei più gravi misteri d’Italia resta fondamentalmente un mistero, da 43 anni. Commissioni d’inchiesta, processi, indagini. C’è un aspetto specifico che riguarda la Puglia e che rammentiamo ogni anno: il radar dell’Aeronautica militare, installato in territorio di Martina Franca e che “vede” tutto lo spazio aereo italiano meridionale, mare compreso, cosa vide quella sera? Militari con ruoli di responsabilità della base pugliese coinvolti all’epoca. Ma la verità, chissà.