Con il provvedimento sulla stabilità, cancellata l’Imu sulla prima casa. Ma non per tutti. Nei Comuni in cui l’eccedenza Imu rispetto al minimo è stata deliberata per 2012 o per il 2013, bisogna che i proprietari comunque paghino. Non ci sono soldi statali a sufficienza e quindi l’esenzione dal pagamento non può essere totale. Ed ecco, dunque, la mini-Imu: pagamento entro il 16 gennaio 2014.
Il Sole 24 ore ha registrato una situazione del genere per 2375 Comuni italiani e non è ancora finita, perché fino al 5 dicembre ce ne possono anche essere altri, molti altri, in grado di deliberare tale pagamento.
Il Comune di Taranto ha prontamente informato la città: non si paga. Molte amministrazioni comunali, anche del territorio di cui ci occupiamo più prettamente, non informano i loro cittadini rispetto alla reale situazione (un esempio di oggi: Comune di Martina Franca, comunicato stampa su una riunione in programma il 3 dicembre per parlare di Expo2015, ma se si paghi l’Imu o meno non è spiegato alla collettività martinese, eppure ce ne sarebbe bisogno). Foruna che c’è un giornale, Il Sole 24 ore, che ha fatto un lavoro di estrema puntualità e nell’edizione cartacea odierna c’è la mappa dei 2735 Comuni in cui si paga. Sarà aggiornata anche in internet, perché, va ribadito, fino al 5 dicembre la partita non è chiusa, con la vicenda dell’Imu che non si paga più anzi sì.
Di seguito (fonte: Il Sole 24 ore) l’elenco dei 43 Comuni pugliesi, nel novero dei 2375 Comuni italiani, soggetti al pagamento della cosiddetta mini-Imu. Elenco che può mutare fino al 5 dicembre prossimo.
In provincia di Bari:
Alberobello
Bitetto
Bitritto
Gioia del Colle
Locorotondo
Molfetta
Palo del Colle
Putignano
Ruvo di Puglia
Sammichele di Bari
Toritto
In provincia di Barletta-Andria-Trani:
San Ferdinando di Puglia
Trinitapoli
In provincia di Brindisi:
Latiano
In provincia di Foggia:
Carapelle
Carlantino
Caslnuovo Monterotaro
Cerignola
Foggia
Motta Montecorvino
Ortanova
Panni
Rodi Garganico
San Marco in Lamis
San Marco la Catola
Sannicandro Garganico
San Paolo di Civitate
San Severo
Stornara
Stornarella
Torremaggiore
Zapponeta
In provincia di Lecce:
Andrano
Calimera
Casarano
Cursi
Martano
Muro Leccese
Veglie
In provincia di Taranto:
Monteiasi
San Giorgio Jonico
San Marzano di San Giuseppe
Statte
caro direttore proprio adesso l’assessore Coletta sulla sua bacheca, con molto orgoglio ha detto che il comune non aumenterà l’Imu sulla prima casa!!
Io ho risposto: in compenso abbiamo la Tares più alta d’Italia, sai che soddisfazione!!!
si continuano i proclami inutili!!!
Grazie per il suo intervento. Magari si potrebbe ricordare all’assessore Coletta che se non fosse stato per il “solito” giornalista, l’anno scorso avrebbero scritto che l’Imu per abitazioni diverse dalla principale era al 9,1 per cento anziché, come deve essere, al 9,1 per mille. Si potrebbe ricordare all’assessore Coletta che per correggere quel riprovevole errore, fatto notare dal “solito” giornalista (devo parlarmi addosso e dire chi era?) dovettero scappare in consiglio comunale a cambiare la delibera che avevano già fatto. E che, occorre ricordarlo una volta ancora, avevano fatto male. Potrebbe proclamare anche questo, già che c’è, l’assessore. Ma un po’di umiltà, non la proclamano? Eppure, conti alla mano, ne avrebbero un po’bisogno. Ah, e a proposito di conti e di tassazione, se lei e tutti i lettori avrete qualche ora di pazienza, ne riparliamo domani. Magari qualcuno si rovina la festa ma i numeri sono numeri, che ci posso fare. Giusto qualche ora per mettere a punto la questione. (agostino quero)
non posso dire di essere in trepida attesa, perchè sicuramente non sarà qualcosa a nostro favore
Grazie per il suo intervento. Decisamente no. (agostino quero)