Raffaele Fitto dice che il risultato delle regionali è drammatico, che nessuno deve azzardarsi a cercare alibi e che adesso tutte le nomine in Forza Italia vanno azzerate.
Il pugliese, eurodeputato, commenta il crollo del movimento berlusconiano alle regionali di Calabria ed Emilia Romagna di ieri. Non hanno votato due elettori su tre, è vero, ma chi ha votato ha accreditato la Lega nord come avversario vero di Renzi e per Forza Italia ci sono i brandelli di un partito, e di una coalizione, che “non esiste più” (dice Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia).
Dunque, Fitto pretende la cacciata dai posti di vertice di Forza Italia, di quelli dei quali si era circondato Silvio Berlusconi. Del resto, il salentino è l’unico, del recente passato (le europee della scorsa primavera) a poter dire di avere vinto qualcosa, in seno al centrodestra, vista la valanga di voti ottenuti sul piano personale. Ora, persi sei mesi da quelle già allarmanti elezioni europee, secondo Raffaele Fitto è necessario azzerare tutte le nomine “per dare il via a una fase di vero rinnovamento”.
