Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
Continuano i controlli nei weekend per il contrasto allo spaccio di stupefacenti, da parte del Comando Provinciale di Taranto.
Venerdì, i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Taranto hanno arrestato un 38enne del posto, presunto responsabile di aver detenuto, con lo scopo di metterla in commercio, una grossa quantità di cocaina.
Gli investigatori dell’Arma, nei giorni scorsi, avevano notato un viavai di persone da un appartamento del quartiere “Tre-Carrare Solito”. Grazie ad un’accurata perquisizione, venivano rinvenute, nascoste in diversi mobili proprio della stessa casa, 220 dosi di “cocaina”, pronte per essere vendute. Un involucro, in particolare, era all’interno di un pensile della cucina, tra pacchi di pasta e barattoli di pelati.
I 150 grammi di stupefacente, dal valore economico di circa 8500 euro, sono stati consegnati al Laboratorio Analisi Sostanza Stupefacente del Comando Provinciale di Taranto.
L’uomo, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto agli arresti domiciliari.
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I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno provveduto a notificare, ai sensi dell’art. 100
T.U.L.P.S., un provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande
nei confronti del presidente di un circolo privato del comune di Orta Nova.
Il provvedimento, emesso dal Questore di Foggia, scaturisce dalla proposta dei Carabinieri della
Compagnia del capoluogo a seguito dei numerosi interventi e controlli eseguiti presso il predetto
circolo nel corso dell’ultimo anno.
Già in passato il titolare della licenza era stato soggetto ad analogo provvedimento, tuttavia il circolo
aveva continuato a rappresentare luogo di abituale ritrovo di soggetti gravati da pregiudizi contro la
persona ed il patrimonio, nonché di assuntori di sostanze stupefacenti, che in più occasioni i militari
hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro amministrativo.
Per tali motivi e al fine di prevenire compromissioni gravi dell’ordine e della sicurezza pubblica,
l’Autorità di Pubblica Sicurezza ha ritenuto valide le motivazioni fornite dai Carabinieri al fine la
tutela di interessi primari e fondamentali per la vita della comunità ortese.
Prosegue l’impegno dell’Arma dei Carabinieri, nel comune dei cinque reali siti e nella Provincia di
Foggia, finalizzato alla prevenzione e alla salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblic