Il centravanti della nazionale italiana di calcio è salentino, si chiama Graziano Pellè. Gioca nel campionato inglese, nel Southampton dove è un idolo dei tifosi, e fino a qualche mese fa giocava nel Feyenoord, in Olanda, dov’era l’idolo dei tifosi e aveva fatto un sacco di gol.
E questo si sapeva.
Meno noto è che nei mesi scorsi, all’inizio dell’anno, con il giornalista olandese Martijn Krabbendam ha dato luogo anche a una fatica letteraria. Tradotto in italiano, grosso modo, è così, il titolo del libro: Parla Graziano Pellè, 1000 domande e più.
Ne viene fuori, fra l’altro (racconta la Gazzetta dello Sport) che Pellè si considera più bello di Cristiano Ronaldo “che è carino ma io sono un tantino più alto), elegante come George Clooney al quale affiderebbe il ruolo di Pellè se mai dovesse essere girato un film del genere e (quasi) bravo come Zlatan Ibrahimovic. E a ballare, meglio di Tony Manero, cioè John Travolta nell’epocale film “La febbre del sabato sera”.
Ai tifosi azzurri, ora anche a conoscenza del fatto che Pellè non porterebbe mai biancheria femminile, tutto sommato basta che il ventinovenne di San Cesario di Lecce segni. E quello lo fa. Tanto e bene.