Intorno alle 12 la donna è stata riportata in superficie. È ferita ad una gamba.
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Di seguito la comunicazione diffusa dal Cnsas:
Comunicato ore 07.00
Sono ancora in corso le operazioni di soccorso da parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS) per il recupero della speleologa infortunatasi all’interno della grotta del Falco, nel comune di Corleto Monforte (SA).
La ragazza, che era in grotta con un gruppo di amici, è scivolata mentre percorrevano un tratto orizzontale di alcune centinaia di metri, alla profondità di circa 130 metri, provocandosi un trauma ad un arto inferiore.
Le squadre del Soccorso Speleologico, composte da medico, infermiere, tecnici e telefonisti, hanno raggiunto la ragazza che è stata visitata e stabilizzata, mentre le comunicazioni con la direzione delle operazioni all’esterno, sono state garantite dalla linea telefonica realizzata appositamente.
L’infortunata è stata quindi imbarellata ed è iniziato il recupero.
Oltre ai tecnici della Campania, sono intervenuti anche da Puglia, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Sicilia.
Per la particolare morfologia della grotta, sono state attivate anche le squadre di disostruttori del Soccorso Speleologico. Una squadra composta da tecnici umbri e siciliani ha provveduto ad allargare i tratti più angusti della grotta per consentire l’agevole passaggio della barella.
Di seguito la comunicazione del Soccorso alpino e speleologico della Puglia:
Dal tardo pomeriggio di ieri, 14 agosto, 7 tecnici pugliesi, congiuntamente a quelli di altri servizi regionali del Soccorso Alpino e Speleologico, stanno intervenendo nella Grotta del Falco, sui Monti Alburni, in provincia di Salerno, per recuperare una giovane speleologa infortunatasi a una gamba a circa 200 metri di profondità. Seguono aggiornamenti.