Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Per tutto il mese di agosto prosegue, tra musica e teatro, la programmazione dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto. Venerdì 18 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro), Clara Blavet (flauti e voce), affiancata da Giovanni Chirico (sax baritono) e Valerio Daniele (elettronica e chitarra baritona), presenterà i brani del disco d’esordio Narcisi e Camomille (Workin’ Label). Flautista, cantante e compositrice appassionata alla commistione di generi musicali e alla sperimentazione interdisciplinare percorre luoghi sonori inesplorati tra musica colta, popular ed elettronica. Narcisi e camomille e un fiorire continuo di flauti e di voci, che creano un sound vibrante e a tratti commovente, un coro elegante, dall’istinto groovy. Un mondo sonoro tutto da indagare e scoprire, lentamente, un fiore alla volta.
Sabato 19 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) arriva That’s all folk!, un viaggio nel folk americano e internazionale, attraverso i folksingers e le canzoni che hanno fatto la storia di questo genere musicale. Dagli anni ’50 e ’60 di Dave van Ronk, Bob Dylan e John Denver, fino ad arrivare alla nuova ondata pop-country-folk con The tallest man on earth, Big Thief e Mumford and sons. Sul palco Gaia Rollo (voce e tastiera), Flavio Paglialunga (voce, ukulele e percussioni), Matteo Bemolle De Benedittis (basso e voce), Michele Russo (chitarra).
Domenica 20 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) spazio all’energia mediterranea degli Abash che festeggiano i 25 anni di attività. Il gruppo si forma, infatti, nell’ottobre del 1998 sulla scia del grande ritorno della musica popolare ed etnica salentina, andando alla ricerca di una identità che contemplasse un suono anche orientato ai suoni africani, mediterranei e mediorientali. A questo si aggiunge anche una vena rock che porta la band ad un suono intriso di progressive: in questo si possono, nel Salento, ritenere precursori e tra i pochi interpreti di questo ricco filone musicale. Tra numerosi live in importanti festival, in cui dividono il palco con Banco del Mutuo Soccorso, Ian Anderson (Jetro Tull), Le Orme, incrociano anche la strada della PFM ed in particolare di Franz di Cioccio che diventa il loro produttore. Sarà un live ricco, poetico e denso di universi musicali che si fondono in un’unica strada, magica ed intensa.
I successivi appuntamenti ospiteranno Ghetonìa (giovedì 24), lo spettacolo Cammelli a Barbiana – Don Lorenzo Milani e la sua scuola, per “Storie terra terra – Teatro, musica e natura” (venerdì 25), My Nirvana di Redi Hasa (domenica 27). Prima dei live (info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano.
Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Venerdì 18 agosto (ore 22 – ingresso libero) in Piazza Municipio a Giurdignano, i festeggiamenti per il patrono San Rocco si concludono con il live della band salentina Crifiu. Il quintetto composto da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli (chitarre e synth), Sandro De Pauli (fiati e programmazioni), Marco Afrune (basso) ed Enrico Quirino (batteria), mescola pop, urban, elettronica, world music internazionale, sapori mediterranei e suoni contemporanei. Il nuovo tour che sta portando la band in giro in Puglia e nel resto d’Italia è anche l’occasione per ascoltare dal vivo il nuovo singolo Chi non ha, un brano che celebra chi fatica ogni giorno e non fa audience. Sonorità estive, ritmi ballabili, messaggi e contenuti come è nello stile della band salentina che con il nuovo singolo festeggia chi non festeggia. Prodotto da Dilinò e distribuito sugli store online grazie a Believe, Chi non ha canta la gente che non conta, che è fuori moda e fuori algoritmo: chi non ha niente eppure potrebbe perchè ha talento ma non ha le opportunità. “Chi non ha ma è e c’è”. Il brano – che ospita anche il produttore e polistrumentista spagnolo Franiko Calavera, percussionista e dj dell’Istituto Italiano di Cumbia – è accompagnato da un videoclip disponibile su YouTube. Realizzato da Sirio Media con la regia di Angelo Cascione, il video traduce in immagini il mood della canzone tra visioni cinematografiche, scenari salentini dal gusto latino, sonorità estive, messaggi e contenuti in linea con lo stile della band salentina. E poi c’è la danza, con alcuni passi che coinvolgeranno sin dalla prima visione.
Nell’estate 2023 i Crifiu portano in giro il loro nuovo spettacolo, un allestimento live inedito e una scaletta che percorre la discografia della band con brani come “Rock & Raï” (feat. Nandu Popu dei Sud Sound System), “Al di là delle nuvole” (feat. Boomdabash), “Un’estate così”, “Mondo Dentro” (feat. Sud Sound System) e i recenti “Otranto” e “Dj Dj” fino al nuovo singolo 2023 “Chi non ha”. Con milioni di visualizzazioni e ascolti in streaming, la band salentina più volte sui palchi del Primo Maggio di Roma, dello Sziget Festival di Budapest e dei maggiori festival nazionali, torna live e come spesso accade nelle canzoni dei Crifiu, il pop, l’attualità sonora e l’immediatezza radiofonica si intrecciano a contenuti musicali e letterari, a rimandi culturali e sociali che invitano ad allargare lo sguardo. I Crifiu sono una delle band più interessanti che la Puglia sta esportando in tutta Italia grazie a un’originale identità e un potente impatto scenico nei concerti dal vivo, in grado di raccogliere un pubblico sempre più numeroso.
Nel corso degli anni i Crifiu hanno condiviso il palco e la sala di registrazione con numerosi artisti nazionali e internazionali – Modena City Ramblers, Caparezza, Vinicio Capossela, Gang, Giuliano Palma & Bluebeaters, Fabri Fibra, Max Gazzè, Sud Sound System, Asian Dub Foundation, Massilia Sound System, Lou Dalfin, Mannarino, Il Teatro degli Orrori, Roy Paci & Aretuska, Gastone Pietrucci (La Macina), Cisco, Boomdabash, Sud Sound System solo per fare qualche nome – partecipando a festival e rassegne di prestigio in Italia e all’estero. Dopo gli esordi con “La strada del sogno” (2001), “Di periferia…” (2003), “Tra terra e mare” (2006), arrivano i tre album principali della band firmati Dilinò con il sostegno di Puglia Sounds e con la produzione artistica di Arcangelo Kaba Cavazzuti (già musicista di Vasco Rossi, Biagio Antonacci ed ex musicista-produttore dei Modena City Ramblers). “Cuori & Confini” (2012), “A un passo da Te” (2015) e “Mondo dentro” (2019). A lavoro sulle nuove produzioni e sul nuovo album discografico, la band parte con i concerti dal vivo. Un appuntamento da non perdere, quindi, all’interno di un atteso e affascinante evento come Leverano in Fiore, tappa di un Tour che girerà buona parte dell’Italia.
(le foto sono a corredo dei comunicati)