Il sottopassaggio di corso Italia a Martina Franca non ha mai avuto grande sorte. Eppure è un fondamentale presidio di sicurezza per i pedoni nella strada più trafficata del paese, con una chiesa e la scuola più popolosa della Puglia che si fronteggiano. Pedoni, dunque, tantissimi. Fra cui tantissimi bambini.
Da mesi quel sottopasso è interessato da lavori di recupero commissionati dal distretto urbano del commercio che vuol prendersi cura del recupero di quella importante struttura. Bel progetto, con luci adeguate e videosorveglianza, con quadri alle pareti perfino. Solo che il cantiere è tale da molti mesi, sia pure in procinto di ripartenza dell’opera di recupero, ed è delimitato ed impenetrabile. Anzi no.
Impenetrabile per i pedoni, questo sì. Ma, dato che la parte di recinzione in piazza Marconi non ha più, chissà per quale motivo, la banda biancorossa di delimitazione, la recinzione lì è stata sistemata chissà da chi, secondo l’uso che intendono farne gli intenzionati ad andare là sotto, senza alcun titolo per farlo.
Succede la sera: c’è, ad esempio, la testimonianza di una coppia relativamente ad una serata nel periodo di ferragosto. I due hanno visto una dozzina di ragazzini, maschi e femmine, nel sottopassaggio, lungo la scalinata o nel punto più basso. A fare cosa, visto che non possono entrarci?
Non lontano dal sottopassaggio, praticamente ogni sera tra piazza Marconi, via Montegrappa ed un’altra traversa (queste ultime non esattamente illuminate a giorno) ci sono decine e decine di adolescenti e preadolescenti se non bambini i quali ne hanno fatto uno spazio importante di aggregazione. Talvolta con degli eccessi, come ad esempio avere infastidito a lungo delle persone adulte una sera, stando a quanto lamentato da un cittadino. Non aiuta la presenza di un distributore automatico di bevande (i cui titolari non hanno certo responsabilità) ma quando in piazza Marconi si trovano, non di rado, la mattina presto, cocci di bottiglie è semplice o forse semplicistico pensare alla provenienza. Solo che piazza Marconi è quella della scuola. Già negli anni scorsi si lamentava la presenza di pezzi di bottiglie sul pavimento della piazza e l’inizio del nuovo anno scolastico è imminente. Inizio dell’anno scolastico che vedrà (tornando al tema iniziale della questione) il sottopasso inutilizzabile dai pedoni. Gli unici a non poterne fruire.
