Dopo dieci giorni il quarantenne americano è stato riportato in superficie. Era rimasto bloccato ad un chilometro di profondità in una grotta in Turchia, a causa di un’emorragia addominale. L’operazione di soccorso è stata quasi senza precedenti, con oltre cento speleologi di varie nazionalità fra cui 46 italiani del soccorso alpino e speleologico. Fra essi due pugliesi.