“Destra e mafia. Una coppia di fatto. #MafiaCapitale”. Questo il tweet di Nichi Vendola. Giudizio pesantissimo, quello del presidente della Regione Puglia e leader nazionale di Sinistra ecologia e libertà, a commento della operazione dei carabinieri del Ros, con l’arresto di 37 persone e l’indagine nei confronti di oltre cento a piede libero e il sequestro di beni per duecento milioni di euro. Secondo l’accusa, fra gli arrestati ci sono anche esponenti della destra estrema, anche di terroristi neofascisti del passato, e c’è anche un ex collaboratore dell’ex sindaco Gianni Alemanno, Il quale, fra l’altro, è indagato piede libero. Alemanno, barese. L’ex sindaco della capitale, peraltro, ha detto di essere totalmente estraneo a qualsiasi vicenda mafiosa e di poter dimostrare la sua innocenza.
Gli arrestati (fonte ansa.it):
I nomi degli arrestati: l’ex Nar e Banda della Magliana Massimo Carminati, l’ex ad di Ente Eur Riccardo Mancini, l’ex vicecapo di gabinetto del Campidoglio Luca Odevaine, l’ex ad dell’Ama Franco Panzironi, l’ex dirigente del servizio giardini del Comune di Roma Claudio Turella e il dirigente dell’Ama Giovanni Fiscon. E ancora in carcere Riccardo Brugia, Roberto Lacopo, Matteo Calvio, Fabio Gaudenzi, Raffaele Bracci, Cristiano Guarnera, Giuseppe Ietto, Agostino Gaglianone, Salvatore Buzzi, Fabrizio Franco Testa, Carlo Pucci, Sandro Coltellacci, Nadia Cerrito, Claudio Caldarelli, Carlo Maria Guarany, Emanuela Bugitti, Alessandra Garrone, Paolo Di Ninno, Pierina Chiaravalle, Giuseppe Mogliani, Giovanni Lacopo, Claudio Turella, Emilio Gammuto, Giovanni De Carlo.
Ai domiciliari sono finiti invece: Patrizia Caracuzzi, Emanuela Salvatori, Sergio Menichelli, Franco Cancelli, Marco Placidi, Raniero Lucci, Rossana Calistri, Mario Schina.