Di seguito un comunicato diffuso dalla polizia:
La Polizia di Stato ha arrestato un tarantino di 45 anni perché ritenuto presunto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.
Una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta per la segnalazione giunta al numero di emergenza 113 della Sala Operativa della Questura ed interrotta bruscamente, relativa ad un’aggressione da parte di uomo ai danni di una donna.
Gli operatori della Sala Operativa sono risaliti, tramite i sistemi telematici, all’intestatario del numero di cellulare ed hanno inviato una pattuglia al domicilio dello stesso per accertare cosa stesse accadendo.
Nelle immediate vicinanze dell’indirizzo individuato, i poliziotti hanno notato, in strada, un uomo che strattonava violentemente una donna che, alla vista della pattuglia, è corsa loro incontro, chiedendo aiuto.
L’uomo, in forte stato di agitazione verosimilmente causato dall’assunzione di sostanze alcoliche, nonostante la presenta degli agenti, ha continuato ad inveire contro la compagna ed ha tentato di colpirla nuovamente.
La donna ha raccontato che conviveva con il predetto da circa 20 anni e che dalla loro relazione erano nati quattro figli; i problemi erano sorti da quando il compagno aveva cominciato ad assumere sostanze stupefacenti ed alcoliche ed aveva iniziato a picchiarla ed insultarla quasi ogni giorno, pretendendo soldi per soddisfare le sue “necessità”.
Quella sera, a seguito dell’ennesima richiesta di soldi da parte del compagno, la donna aveva deciso di non assecondare le pretese dell’uomo, rifiutandosi di consegnargli il denaro, ma tanto è bastato per mandarlo su tutte le furie.
La donna è stata medicata da personale del 118 per le lesioni riportate, mentre l’uomo, trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, è stato arrestato.
Si ribadisce che per l’indagato vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.