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L’astronauta Roberto Vittori nominato socio onorario del Rotary club Bari Martedì la manifestazione

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Di seguito il comunicato:

Il generale Roberto Vittori, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, è stato nominato socio onorario del Rotary Club Bari nel corso di una serata svoltasi al ‘Salone degli Specchi’ del Circolo Unione (Teatro Petruzzelli).

Ha introdotto i lavori il presidente del Rotary Club Bari, prof. Riccardo Amirante, ordinario di Sistemi Energetici del Politecnico di Bari, che ha detto “Da ieri Bari e il Rotary si arricchiscono di una nuova eccellenza da porre al servizio del territorio! Accogliere il gen. Roberto Vittori nel sodalizio del Rotary Bari, negli ultimi 90 anni rappresentativo di personalità che si sono distinte per capacità professionali e morali nella città, determinerà sicuro ed ulteriore slancio all’azione per Bari e per la Puglia intera”.

Il generale Vittori, prima di vedersi appuntato il distintivo Rotary sulla sua tuta “blu” da astronauta, ha tenuto una relazione ricchissima di spunti di riflessione intitolata ‘La new space economy e le risorse extra atmosferiche’. “Al generale Vittori –  ha aggiunto il prof. Amirante –  va dato il merito di aver contribuito in questi ultimi anni allo sviluppo economico del sistema regionale dando avvio e slancio alla cosiddetta Space Economy Pugliese“.

Sono intervenuti alla serata i soci del Rotary Club Bari, i loro ospiti e le delegazioni degli altri Club Rotary della Città e del Distretto di Puglia e Basilicata.

Biografia di Roberto Vittori

ROBERTO VITTORI

ESA / Space in Member States / Italy

Astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA)

Generale Aeronautica Militare Italiana

Nato il 15 ottobre 1964 a Viterbo, Roberto Vittori è sposato con Valeria Nardi, originaria di Città di Castello. Hanno tre bambini. Roberto ama il calcio, la corsa, il nuoto e le buone letture.

Formazione:

Nel 1989 si laurea presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli con una tesi in Scienze Politiche, successivamente in fisica con tesi sul tema “Critical data analysis of an hypersonic speed atmospheric re-entry”. Completa l’addestramento presso la base militare statunitense Air Force di Reese, in Texas, conseguendo il brevetto di pilota militare. Nel 1995 ottiene il brevetto di Pilota Collaudatore Sperimentatore presso la U.S. Navy Test Pilot School di Patuxent River, in Maryland.

Tra il 1996 e il 1997 frequenta e completa il corso di Prevenzione Incidenti presso l’Istituto per la Sicurezza del Volo dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana, a Guidonia, e il corso Accident Investigation Course presso la U.S. Air Force Safety School di Kirtland, nel New Mexico. Nel 2006, al termine del 108 Senior Course, consegue il diploma presso il NATO Defense College.

Roberto Vittori è Generale di Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare Italiana. Ha accumulato circa 2000 ore di volo su 40 tipi diversi di aeroplani, inclusi F-104, il Tornado GR1, F-18, AMX, M-2000, G-222 e il P-180.

Nel luglio 1998 viene selezionato come astronauta dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in cooperazione con l’ESA. Un mese dopo si unisce al Corpo Astronautico Europeo con sede a Colonia, in Germania, presso il Centro Astronautico Europeo dell’ESA.

Nell’agosto 1998 Vittori viene trasferito al Johnson Space Center della NASA, a Houston, in Texas, e segue il programma di formazione che abilita gli astronauti alle missioni a bordo dello Space Shuttle e della Stazione Spaziale Internazionale. Completata la preparazione come Specialista di Missione, Vittori porta a termine alcuni incarichi tecnici presso lo Space Shuttle Operations Systems Branch.

Nell’agosto 2001 inizia l’addestramento di ingegnere di bordo allo Yuri Gagarin Cosmonaut Training Centre (GCTC), presso Star City, vicino Mosca, in previsione del suo primo volo spaziale, nella primavera del 2002.

Nell’agosto 2002, Vittori rientra al Johnson Space Center della NASA, a Houston, dove lavora a supporto della sezione per lo sviluppo dei veicoli spaziali di nuova generazione.

Dopo il tragico incidente dello Space Shuttle Columbia, Vittori lavora nel gruppo investigativo “Tiger Teams” al Johnson Space Center.

Nell’ottobre 2004 segue un nuovo addestramento a Star City per prepararsi alla sua seconda missione sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Tra febbraio 2006 ed agosto 2008, Vittori è stato distaccato presso l’Aeronautica Militare Italiana secondo un accordo tra ESA ed Aeronautica Militare Italiana. Durante questo periodo ha servito, tra l’altro, come Membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Nel 2007-2008 Roberto Vittori è in servizio presso l’Aeronautica Militare Italiana secondo un accordo tra ESA e Aeronautica Militare Italiana.

Esperienza di volo spaziale:

Dal 25 aprile al 5 maggio 2002 Roberto Vittori partecipa alla missione taxi-flight “Marco Polo” diventando il primo astronauta italiano a partire dalla base di lancio di Baikonur alla volta della Stazione Spaziale Internazionale, grazie a un accordo tra ESA, ASI e Rosaviakosmos, l’Agenzia Spaziale Russa.

Durante la missione viene portato a termine con successo uno dei principali obiettivi: la consegna della nuova Soyuz TM-34, la “scialuppa di salvataggio” per gli astronauti dell’equipaggio permanente della Stazione in casi di emergenza.

Dal 15 al 25 Aprile 2005 si svolge la missione “Eneide”, la seconda di Vittori sulla Stazione Spaziale Internazionale. In qualità di ingegnere di volo sia per l’andata che per il rientro a terra, Vittori occupa un ruolo attivo nella guida e nelle fasi di attracco della navicella Soyuz. A bordo della ISS, porta a termine anche un intenso programma di esperimenti.

Dal 16 maggio al primo giugno 2011 Vittori ha partecipato ad un’importante missione di assemblaggio sulla Stazione Spaziale Internazionale, la STS-134, sua terza missione nello spazio. La possibilità di volo di Vittori derivava da un accordo bilaterale tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la NASA. La missione era nominata DAMA. Oltre alla consegna dell’Express Logistics Carrier, il principale obiettivo della missione era l’installazione sulla Stazione Spaziale dell’AMS-02, lo Spettrometro Alfa Magnetico per la rilevazione dei raggi cosmici e per esaminare le fondamenta della “materia oscura” e l’origine dell’universo. Uno dei compiti principali di Vittori era di agganciare, con il braccio robotico dello Shuttle, l’AMS-02 alloggiato nel vano di traporto e ancorarlo alla ISS per l’installazione. Questa è stata l’ultima missione dello Space Shuttle Endeavour.

Premi

Nel 2002 riceve la Medaglia d’oro al Valore Aeronautico dal Presidente della Repubblica Italiana. Nel 2005 viene insignito dello speciale riconoscimento di “Commendatore della Repubblica” dal Presidente della Repubblica Italiana.


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