Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori dell’iniziativa:
Una legione fantasma che là dove trova un teatro lo occupa e prende in ostaggio il pubblico. Arriva nel Teatro comunale di Mesagne, sabato 6 dicembre, in perfetta sintonia con lo spirito della rassegna Rapimenti la compagnia Principio Attivo Teatro che porta in scena il secondo studio di Opera nazionale combattenti per la regia di Giuseppe Semeraro. Lo spettacolo è ispirato a “I giganti della montagna” di Pirandello, in particolare a quell’ultimo atto che non fu scritto e i cui appunti sono stati dettati dallo stesso Pirandello al figlio Stefano. La compagnia, paladina della divulgazione dell’ultimo atto pirandelliano, in questi giorni ha messo casa nel Teatro Comunale di Mesagne per approntare le ultime prove del secondo studio dello spettacolo e presentarlo al pubblico brindisino in anteprima.
Opera nazionale combattenti. I giganti della montagna – Atto IV nasce dall’idea di lavorare intorno al finale incompiuto dello scritto pirandelliano e di svilupparlo attraverso il contributo artistico di una compagnia di anziani o variamente disadattati, di un anacronismo che non è collocabile nel tempo ma che piuttosto rappresenta l’estraneità alla contemporaneità. Una compagnia che non si è né integrata né collocata. Il nome stesso rimanda a una legione dismessa di una qualche guerra patria ormai finita e dimenticata: un gruppo di ex combattenti fuori contesto, inutili e disonorati, a cui nessun rispetto è più riservato.
La rassegna Rapimenti è realizzata da Thalassia nell’ambito della Residenza teatrale finanziata dalla Regione Puglia con fondi europei (Fesr 2007/2013) e attuata con il Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con il Comune di Mesagne. Dopo ogni spettacolo è previsto un appuntamento con le compagnie nell’ambito del programma di formazione del pubblico. L’incontro dedicato allo spettacolo Opera nazionale combattenti, bevendo un tè con attori e regista, è fissato per mercoledì 10 dicembre alle 17, presso la libreria Lettera 22 (via Marconi, Mesagne).
Rapimenti nasce dall’idea di sfondare il confine fra il palco e il pubblico con azioni che, attraverso l’arte, entrano nella vita reale. Oltre alla consueta programmazione teatrale sono in programma cinque fughe e cinque riscatti per soli sedici spettatori che vengono letteralmente rapiti dalla compagnia Thalassia e portati in un luogo non conosciuto per vivere un’ora di bellezza e resistenza solo per cinque degli spettacoli in programma (in calendario: Else, della Bottega degli Apocrifi, il 12 dicembre; Non abbiate paura, di Thalassia, il 18 dicembre; Capatosta, del Crest, il 19 dicembre). Ad attendere tutti gli spettatori nel foyer, prima dello spettacolo, un aperitivo con i vini offerti dalla Cantina Sociale Mesagnese.
Il sipario è alle ore 21. Il costo di un biglietto singolo è di 5 euro. Sono previsti sconti per compagnie, associazioni, comitive di almeno 15 persone, studenti fino a 18 anni. Nel corso dell’appuntamento, viene offerto un servizio speciale di baby sitting con laboratori creativi a cura degli operatori di Thalassia. Per tutti gli spettacoli prenotazione obbligatoria anche per prendere parte ai rapimenti, al numero: 331.3477311