All’incontro con i giornalisti hanno preso parte, fra gli altri, anche rappresentanze dei Comuni di Locorotondo e Sava oltre al deputato Dario Iaia (che proprio di Sava era stato sindaco) e l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia.
Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Martina Franca:
Si chiamano Olivia e Dotty, le due femmine del canile di Martina che saranno addestrati per riconoscere il batterio della Xylella fastidiosa prima che produca conseguenze devastanti.
Olivia e Dotty, insieme ad altri due cani del canile di Sava, un maschio di nome Tor e una femmina, Hanna, sono coinvolti nel progetto “We search the xylella with dogs” (noi cerchiamo la xylella con i cani) che vede una sinergia il Terzo settore e la Pubblica Amministrazione per contribuire a contrastare il batterio che in Puglia ha distrutto milioni di ulivi .
Alla conferenza stampa tenutasi questa mattina al Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia” ha preso parte l’Assessore all’Ambiente del Comune di Martina Pasqualina Castronuovo: “Non posso che esprimere la mia grande soddisfazione per il coinvolgimento di due cani del nostro canile in questo progetto innovativo e pionieristico. Saranno addestrati per dieci mesi da esperti dog trainer e poi potranno essere impiegati dalla Regione Puglia nelle attività del Piano di azione per il monitoraggio e contrasto alla Xylella per il monitoraggio delle aree non ancora contaminate, come vivai e zone di stoccaggio delle piante. I trovatelli del canile comunale sono spesso al centro di attività promosse dall’associazione Social Point odv, che lo gestisce, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Solitamente queste iniziative hanno come obiettivo quello di trovare loro una famiglia che li accolga e quindi di incentivare le adozioni, mi riferisco alle aperture del canile ai cittadini. I cani coinvolti nel progetto avranno anche una funzione sociale e di utilità per il territorio con l’impiego nella lotta alla Xylella. ”