Quando c’è una storia anche gli esseri inanimati hanno un’anima. Stazione di Martina Franca: quattro generazioni di treni in due binari. Nonno e nipote si guardano, bisnonno sullo sfondo, padre che vigila sul figlio (elettrico) che muove i primi passi.
Fra loro si sono passati il testimone nell’accompagnare segreti e rivelazioni, speranze ed odori, amori e dolori, stanchezza ed euforia, lavoro e studio, pensione e disoccupazione, baci e schiaffi e paura, bambini giovani adulti anziani, dalla notte al giorno alla sera, storie di centinaia e centinaia di migliaia di persone in questo secolo. Inanimati con un’anima, per trasportare il ciclo della vita. Chissà cosa pensino di noi umani. Che fascino assoluto.