La foto è tratta da tweet di Jannik Sinner. Un giocatore fantastico, un campione che ha guidato la nazionale italiana di tennis alla conquista della finale di Coppa Davis.
Nella semifinale con la Serbia gli azzurri sono partiti con la sconfitta di Lorenzo Musetti, infortunatosi durante la partita. Poi è stata la volta di Sinner-Djokovic, incontratisi per la terza volta in dodici giorni. L’altoatesino, dopo avere annullato tre match point al serbo, lo ha sconfitto. Un’ora di tempo e ancora Sinner-Djokovic, con Lorenzo Sonego compagno di Jannik Sinner e Miomir Kecmanovic compagno di Novak Djokovic. Il doppio azzurro, con Sinner protagonista assoluto e Sonego a sua volta ottimo interprete della gara, ha conquistato il punto decisivo, quello che manda l’Italia alla finale di domani a Malaga con l’Australia, per provare a rivincere l’insalatiera dopo 46 anni.
Dire che in questo periodo Jannik Sinner è il tennista più forte del mondo inizia a non essere così esagerato.
Kecmsnovic-Musetti 2-1 (6-7 6-2 6-1)
Sinner-Djokovic 2-1 (6-2 2-6 7-5)
Sinner/Sonego-Djokovic/Kecmanovic 2-0 (6-3 6-4)
Calcio: in Milan-Fiorentina 1-0, al 38′ della ripresa ha fatto il suo ingresso in campo Francesco Camarda. L’attaccante siciliano ha debuttato all’età di 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. È il più giovane di sempre in serie A.
Calcio serie D girone H: nell’anticipo, Città di Gallipoli-Casarano 0-1. Domani le altre partite della tredicesima giornata.