Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Martina Franca:
Riqualificare i quartieri Carmine e Sant’Eligio attraverso un concorso di progettazione. Con questo obiettivo la Giunta ha approvato (delibera n. 570 del 23 novembre 2023) i documenti di indirizzo alla progettazione (DIP) dando mandato al Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio, ingegnere Daniele Sgaramella, di predisporre gli atti di avvio dei due concorsi di progettazione “riqualificazione del quartiere Carmine” e “riqualificazione del quartiere S. Eligio”, entrambi fra gli obiettivi di governo.
Il concorso si articolerà in due fasi: nella prima fase, di elaborazione dell’idea progettuale, i partecipanti dovranno elaborare una proposta ideativa che, nel rispetto dei costi, del programma di concorso e delle prestazioni richieste, permetterà alla commissione giudicatrice di scegliere, secondo i criteri di valutazione fissati in apposito disciplinare, le migliori cinque proposte ideative, selezionate senza formazione di graduatoria, da ammettere alla seconda fase.
La fase successiva prevede l’elaborazione progettuale nella quale gli autori delle cinque migliori proposte ideative, selezionate al termine della prima, saranno chiamati a svilupparle nel rispetto dei costi, del programma di concorso e delle prestazioni richieste. Queste saranno valutate, secondo i criteri fissati in un apposito disciplinare, dalla commissione giudicatrice che formulerà la graduatoria, individuando la proposta progettuale vincitrice. I concorsi si concluderanno con una graduatoria di merito e con la distribuzione di montepremi che ammontano rispettivamente a 94.399,72 euro (più oneri previdenziali e Iva) per il concorso “riqualificazione del quartiere Carmine” 42.250,54 euro (più oneri previdenziali e Iva) per il concorso “riqualificazione del quartiere Sant’Eligio”. Il montepremi di ciascun concorso verrà ripartito tra il vincitore e gli altri premiati.
“Gli interventi di riqualificazione dei quartieri Carmine e Sant’Eligio – ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici e Vicesindaco Nunzia Convertini – rientrano in una più ampia azione di rigenerazione iniziata negli anni scorsi con la realizzazione del parcheggio di via Del Tocco, la riqualificazione e l’allargamento di Via San Michele, nella riqualificazione della “Villa Carmine” i cui lavori sono iniziati e, infine, nella riqualificazione della struttura dell’ex Convento del Carmine” (primo lotto funzionale,) opere per le quali sono stati candidati al PNRR gli interventi di completamento e siamo in attesa del finanziamento. In Giunta abbiamo scelto il concorso di progettazione per avviare un percorso partecipato, in collaborazione con professionisti e Ordini Professionali finalizzato a sollecitare proposte di progettazione e quindi anche un dibattito”.
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Di seguito lo stralcio di un comunicato diffuso da Udc Martina Franca:
«Il parcheggio Orti del Duca è la incontrovertibile evidenza di come qualcosa non stia funzionando nell’amministrazione Palmisano». Inizia con queste parole l’analisi della coordinatrice cittadina dell’Unione di Centro di Martina Franca, Donatella Castellana, sull’azione amministrativa della giunta guidata dal Sindaco Palmisano.
Oggetto d’interesse dell’UDC è la determina relativa alla realizzazione del parcheggio nell’area che va da via Bellini a via Locorotondo meglio nota come “Orti del Duca”: per Castellana si evidenziano aspetti cruciali che sottolineano evidenti incapacità organizzative.
«Questo parcheggio, che aveva un costo iniziale previsto di € 2.870.000 ha subito un incremento significativo nel corso degli anni, arrivando a un quadro economico finale di € 4.330.000. Nonostante il corposo investimento finanziario, il parcheggio risulta essere oggi in totale stato d’abbandono, tra incuria e inutilizzo». Per la coordinatrice dell’UDC: «il susseguirsi di determinazioni dirigenziali, contratti integrativi, e modifiche al progetto originale indicano una gestione amministrativa del centro-sinistra martinese del tutto disorganica, che ha portato a ritardi significativi e costi aggiuntivi. Gianfranco Palmisano raccontava che la realizzazione di questo parcheggio avrebbe rappresentato la soluzione fondamentale ai problemi di viabilità della città di Martina Franca. Si era parlato del “bigliettino da visita” per l’intera comunità martinese, del fiore all’occhiello, della migliore testimonianza della buona politica. Provate a raggiungere il parcheggio e vi renderete conto come un bene pubblico connotato da un grande impatto estetico sia stato letteralmente abbandonato».
Per l’UDC il centro-sinistra non solo ha mancato di onorare le promesse fatte ai cittadini, ma ha anche dimostrato una grave inefficienza nella gestione di un’opera del valore di oltre 4.000.000 di euro di denaro pubblico.
«Vorremmo capire – insiste Castellana – che fine abbiano fatto, posto che siano mai esistite, le proposte di gestione dell’area parking e dei relativi spazi ad esso connessi. Bisogna saper gestire il patrimonio infrastrutturale della nostra Martina e se sindaco e assessori non sono capaci di farlo basterebbe avere l’umiltà d’ispirarsi a buone pratiche messe in campo da altri comuni».