Da giorni a Martina Franca si ironizza sulla traduzione di alcuni messaggi turistici, diffusi nella segnaletica. Ospedaletto è diventato small hospital, c’è poi quel convent che fa storcere il naso, eccetera. Tanto che un docente universitario di lingua inglese, vista l’immagine di quella segnaletica, ha commentato con un nooooooo (sette “o”) piuttosto eloquente. Anche su twitter c’è stato da ridire su questa campagna di comunicazione della città di Martina Franca.
Ci preoccupiamo delle lingue straniere? E l’italiano? Chi scrive va sempre più convincendosi del fatto che tante, e tante, e ancora tante, persone, sanno la seconda, la terza, la quarta e magari la quinta lingua. La prima no. Quando poi c’è il marchio dell’unione degli avvocati, gente laureata, c’è da preoccuparsi. Quando, in aggiunta, c’è pure lo stemma della città, è il tracollo. Una Caporetto, direbbe l’assessore comunale martinese alla Cultura. Il quale assessore, sicuramente, sa benissimo come si scriva quella parola. Altri no. E quella parola campeggia, proprio all’ingresso del palazzo ducale di Martina Franca.
Ecco il manifesto di un convegno, organizzato da Città di Martina Franca e Udai, unione degli avvocati italiani (il cui presidente è certamente al corrente dell’esatta maniera di scrivere). Convegno sul tema del processo ed ecco lo strafalcione, “efficenza”, Senza che nessuno batta ciglio. Ci preoccupiamo delle lingue straniere, questi non sanno l’italiano.
Non ho capito perché qualcuno avrebbe fatto una polemica per la traduzione di “ospedaletto” in “small hospital”.
Come avrebbero dovuto tradurlo?
Grazie per il suo intervento. Forse in modo da non farlo sembrare un pronto soccorso, credo di intuire. (agostino quero)
Pronto soccorso si dice “first aid”, “hospital” è il luogo dove si ospitano (l’etimologia è evidente) e curano i malati.
Secondo me, questa polemica la potevano evitare.
Ben più ridicoli i cartelli all’aeroporto di Bari di qualche tempo fa, “welcome in Puglia”, che davano il benvenuto in maniera sgrammaticata ai turisti stranieri.
Grazie per il suo intervento. I cartelli dell’aeroporto erano qualcosa di incredibile, effettivamente. Quelli di Martina Franca si sono prestati a riflessioni, anche sarcastiche. Naturalmente, pronto soccorso è first aid, ma nella spiegazione sommaria che ho tentato di darle prima l’avevo messo lì per dire come potesse sembrare una struttura sanitaria, quella con la scritta small hospital. Questo, detto non da me che ho delle palesi carenze con la lingua inglese, ma da chi la parla e la insegna, a livello internazionale. (agostino quero)
Non andava proprio tradotto !
Les Invalides è stato mai tradotto??
O il St. John’s Hospice di Londra??
I luoghi non vanno mai tradotti perché sono l’identità stessa delle città e dei suoi abitanti.
E stradone come lo avrebbero tradotto ? Big way??