I vertici nazionali di Forza Italia hanno tirato fuori il loro nome per la candidatura a presidente della Regione Puglia. Hanno fatto il nome di Raffaele Fitto. Il parlamentare europeo ha detto, secco, no.
Altero Matteoli, coordinatore nazionale del partito per il tavolo delle elezioni regionali, ha proposto il nome dell’eurodeputato, ed ex presidente della Regione Puglia nonché ex ministro. L’iniziativa dei vertici, peraltro, per vari osservatori suona come una sfida ancora, all’interno del partito, visto che proprio Raffaele Fitto ha chiesto di svolgere le primarie del centrodestra, per scegliere il candidato alla presidenza della Regione Puglia. Dice Matteoli: “Il Comitato per le Regionali che mi onoro di presiedere, dopo aver vagliato la situazione politica in Puglia, ha ritenuto che il miglior candidato di Forza Italia e del centrodestra sarebbe l’onorevole Fitto. La sua capacità politica è attestata anche dal consenso che negli anni ha ricevuto dai pugliesi e il risultato personale ottenuto, da ultimo, alle elezioni per il parlamento europeo ne è un’ulteriore riprova. Non c’è dubbio che il voto degli elettori per Fitto valga ancor più di una qualunque altra consultazione, persino anche di eventuali primarie. Anche a nome degli altri componenti del comitato, i capigruppo Paolo Romani e Renato Brunetta, il senatore Denis Verdini, gli onorevoli Giovanni Toti e Sestino Giacomoni, chiedo pertanto all’amico Fitto di valutare la sua candidatura a presidente della Regione Puglia, nella certezza che egli ha tutte le potenzialità per vincere una battaglia difficile ma di grande valenza politica. Gliene saremmo grati ma lo sarebbero di più i pugliesi”.
Raffaele Fitto ha risposto così: “Possibile che non lo si capisca? Possibile che si insista a proporre una mia candidatura che non sta in cielo né in terra? Ripeto fino alla noia: qualunque scelta che escluda il coinvolgimento diretto dei cittadini è un errore drammatico”.
Matteoli tra i “nuovi mostri”. Ma proprio a casa del suonatore voglio portare la suonata?