Di seguito lo stralcio di un comunicato diffuso da Forza Italia-Martina Franca che attribuisce lo stallo a responsabilità gestionali dell’amministrazione comunale:
“Immediati provvedimenti per liberare l’area di piazza Mario Pagano, le sue attività commerciali, la comunità parrocchiale di San Francesco, la viabilità nel tratto di via Mottola, cruciale per il collegamento alla zona industriale, dalla fase di stallo in cui versano i lavori di riqualificazione”.
È quanto chiede il consigliere comunale d’opposizione Michele Marraffa, coordinatore cittadino di Forza Italia, in una nuova interpellanza, fatta protocollare al Comune e indirizzata al presidente del Consiglio Comunale.
Il Consiglio Comunale – si legge nell’interpellanza – con Deliberazione n. 48 del 04/05/2018, ha approvato il progetto di fattibilità dei lavori denominati “Interventi di riqualificazione della Piazza Mario Pagano nel Quartiere San Francesco con realizzazione parcheggi”. Il 22 giugno del 2021, sono iniziati ufficialmente i lavori, la cui durata, prevista, era di 735 giorni, quindi con consegna prevista entro il 27 giugno del 2023.
Il sottoscritto – puntualizza Marraffa – con una specifica interpellanza, la n. 70854 del 03 novembre del 2022 (di cui alla D.C.C. n. 65 del 15/11/2022), ha formalmente richiesto di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori, se fosse stato confermato il termine del 27 giugno del 2023 quale data di consegna delle opere o se vi fossero state decise variazioni e proroghe tali da generare ulteriori disagi per attività commerciali e cittadini.
Ma non solo – continua Marraffa – Con una nuova interpellanza, la n. 33353 del 15 maggio scorso (di cui alla D.C.C. n. 44 del 30/05/2023), il sottoscritto evidenziava continui e persistenti disagi, oltre che per la cittadinanza, anche per la comunità di fedeli della chiesa e per i titolari delle attività produttive del quartiere, chiedendo urgenti misure per liberare le aree antistanti la Parrocchia San Francesco.
In risposta alla prima interpellanza, nel corso della seduta consiliare convocata con la formula del “Question Time” il 15 novembre del 2022, il vicesindaco, nonché assessore ai Lavori Pubblici, la dott.ssa Nunzia Convertini, dichiarava testualmente che contrattualmente le opere dovevano essere eseguite ed ultimate entro 735 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna definitiva, avvenuta il 4 gennaio 2022. Con determina dirigenziale n. 152 Rep. Gen. 1732 del 06.06.2022 – ufficializzava la Convertini nel corso del consiglio comunale – era poi stata approvata una perizia di variante, resasi necessaria per ottemperare alle prescrizioni esecutive imposte da enti esterni come Regione Puglia, Ferrovie dello Stato ed Enel, che determinava l’estensione dei lavori di ulteriori soli 30 giorni dalla precedente data di ultimazione. Attualmente quindi – concludeva la Convertini – la data di ultimazione dei lavori è slittata all’8 febbraio 2024″.
Data di ultimazione confermata dall’assessore Convertini – prosegue Marraffa – anche in risposta alla seconda interpellanza, nel corso del nuovo consiglio convocato sempre con la formula del “Question Time” lo scorso 30 maggio: “le opere – aveva quindi affermato la Convertini – stanno proseguendo complessivamente in linea con il cronoprogramma lavori, quindi possiamo garantire questa informazione alla comunità, salvo piccoli scostamenti temporali che si sono registrati negli ultimi due mesi a causa delle anomale condizioni meteorologiche avverse che hanno fortemente influito sulla produttività dell’impresa. Al momento non c’è nessuna richiesta di modifica del cronoprogramma, per cui la data di ultimazione è attualmente confermata all’8 febbraio 2024»
E’ necessario ribadire – sottolinea Marraffa – che questa lunghissima e inaccettabile durata del cronoprogramma è frutto, a nostro parere, di una errata e non oculata pianificazione dell’opera, che poteva essere certamente strutturata in più lotti, avviando e chiudendo così, una volta realizzati, gli interventi relativi alla riqualificazione della piazza, alla creazione del nuovo parcheggio e alla realizzazione degli interventi di ristrutturazione della rete viaria che circonda l’area, così da limitare al massimo i disagi per residenti e commercianti oltre che per l’intera viabilità della zona a ridosso di via Mottola, tra le arterie principali del traffico cittadino.
In Piazza Mario Pagano e nelle immediate vicinanze vi è una notevole presenza di attività commerciali che, a causa dei lavori, hanno più volte denunciato un ridimensionamento del proprio volume d’affari o, addirittura, sono state costrette a terminare la propria attività, con gravissime conseguenze sotto l’aspetto economico e sociale per i titolari, i dipendenti e le loro famiglie.
La realizzazione di un’opera pubblica, seppur giudicata di importanza strategica – continua Marraffa – non può assolutamente essere considerata prioritaria rispetto alle esigenze di sviluppo economico e produttivo della città. Il compito di un’Amministrazione comunale deve essere quello di vigilare affinché i tempi di ultimazione di un’opera vengano rispettati per evitare in maniera perentoria che la sua realizzazione possa rivelarsi lesiva nei confronti della comunità e, soprattutto, dei residenti e degli operatori commerciali che in quell’area vivono e lavorano affrontando quotidianamente i gravissimi disagi che i lavori in questione stanno provocando. Un’area posta a ridosso del centro storico, frequentato da turisti e visitatori dove, ancora oggi, persistono modifiche temporanee alla circolazione che interessano arterie cruciali per la viabilità cittadina, come via Mottola, diretto collegamento con la zona industriale, via Pavese e via Alberobello per interventi ai sottoservizi (come da ordinanze dirigenziali della Polizia Locale n. 284 del 09/06/2023, n. 440 del 17/08/2023, n. 485 del 14/09/2023 e n. 632 del 23/11/2023).
Nella sua interpellanza, il consigliere di Forza Italia, Michele Marraffa chiede al sindaco Gianfranco Palmisano e all’assessore alle Opere Pubbliche, Nunzia Convertini, di riferire urgentemente in consiglio sullo stato dei lavori in corso; di chiarire quali provvedimenti il Sindaco e la sua Giunta comunale intendano mettere in campo per tutelare residenti e commercianti, oggi fortemente penalizzati dall’andamento dell’iter dei lavori di riqualificazione di Piazza Mario Pagano; di attuare nell’immediato le misure necessarie per liberare le aree antistanti la Parrocchia, dove i lavori risultano fermi ormai da tempo, così da liberare gli spazi vitali per residenti e commercianti. Ultima richiesta, quella di sapere se è confermata la data di consegna delle opere al 08/02/2024 o se vi siano ulteriori modifiche ad un cronoprogramma il cui mancato rispetto del termine originario sta provocando, lo ribadiamo, conseguenze molto gravi sotto l’aspetto economico e sociale soprattutto ai residenti del quartiere.